Sabato al San Nicola si affronteranno Bari e Cremonese, gara valida per la venticinquesima giornata e big match dell’intero turno di Serie B. Una sfida non come le altre per Marco Nasti, che per la prima volta tornerà da avversario in Puglia dopo il campionato passato culminato con la salvezza ai playout con la Ternana.

I numeri di Nasti
L’attaccante milanese, arrivato a Bari per crescere alle spalle dei più collaudati per la categoria Diaw e Menez, è stato invece un inamovibile del reparto avanzato biancorosso, raccogliendo ben 35 presenze e segnano 6 gol. Numeri niente male per un classe 2003 alla prima esperienza in una big del campionato, che sono fruttati al Bari ben 700.000 euro in estate di premi di valorizzazione del Milan (clicca qui per leggere la nostra esclusiva di qualche mese fa). Il calciatore, infatti, non fu riscattato a oltre 1 milione, considerando che il Diavolo vantasse il controriscatto e volesse piazzarlo in Serie A.
Eppure qualcosa non ha funzionato quest’estate, considerando che dopo un ottimo ritiro col Milan con cui aveva segnato anche al City in pre-season, Nasti è finito a titolo definitivo alla Cremonese, in un reparto già di per sé affollato con i vari De Luca, Bonazzoli, Vazquez, Jhonsen e Vandeputte. Concorrenza spietata, che ha compromesso la sua ascesa. Eppure si vociferava anche di un possibile ritorno a Bari (clicca qui per i dettagli), soprattutto dal suo entourage, sebbene alla fine non se ne è fatto più nulla in quanto con gli ingressi di Lasagna e Novakovich, e poi quello di Favilli, il Bari si riteneva al completo.
L’ex biancorosso ha totalizzato quest’anno appena 17 presenze, con sole 2 reti. Per capire la sua stagione difficile basti pensare che, escludendo la gara dello scorso weekend dei griogiorossi vinta 3-1, Nasti non partiva titolare dal 30 settembre, quando la sua Cremo espugnò Brescia. Lo scorso anno, invece, il giovane prodotto delle giovanili rossonere si è ritrovato catapultato in una squadra costretta a lottare faticosamente per la salvezza. Nonostante questo, si può senza dubbio avere un ricordo complessivamente positivo della sua esperienza a Bari, considerando che è stato il secondo marcatore della squadra dietro soltanto a Giuseppe Sibilli. La marcatura più decisiva di tutte nell’andata dei playout, quando gonfiò la rete su assist di Ricci.

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