Tutto pronto per la prima di Pasquale Marino da nuovo tecnico del Bari. Domani si torna in campo, con i galletti che ospiteranno il Modena per la decima di campionato contro la formazione allenata da Paolo Bianco, reduce da due sconfitte consecutive. A presentare la partita contro i lariani dalla sala stampa del San Nicola proprio mister Pasquale Marino. PianetaBari seguirà l’evento col direttore Claudio Mele inviato allo stadio.
La conferenza di Marino
Inizia la conferenza di Pasquale Marino.
Come cambia il Bari?
“Abbiamo cercato di dare continuità a quello che è stato fatto, con qualche cambiamento senza stravolgere il tutto. Abbiamo provato ad aggiungere qualcosa con delle idee diverse. In allenamento ho visto che c’è tanta applicazione, da parte loro c’è tanta voglia di fare. Sanno che possono dare di più rispetto a quanto hanno fatto. Io sono fiducioso. Il 4-3-3 cambia poco, dipende dal posizionamento degli attaccanti. La squadra deve essere aggressiva, sempre con equilibrio”.
Su cosa ha battuto Marino in questi giorni?
“Di essere liberi con la testa. Sono i primi ad essere dispiaciuti di non aver fatto quello che dovevano. Ora questa non deve essere un’arma a doppio taglio. Devono giocare con la testa libera e divertirsi, senza avere paura di fare giocate più complicate del solito”.
Come sta il Bari sul piano atletico?
“Non abbiamo cambiato nulla per lo staff e quindi abbiamo dato continuità. La squadra sta bene, qualcuno ha talvolta qualche calo dovuto al fatto che è arrivato all’ultimo”.
Come sta lavorando sull’attacco?
“Valuto quotidianamente in base al lavoro che si fa. Mi affido in base a chi vedo meglio. Chiaramente dobbiamo lavorare meglio in avanti, con verticalizzazioni che possano aiutare i nostri attaccanti e avere più spazi per arrivare al tiro con più facilità”.
Cosa l’ha sorpresa del Bari?
“Ho visto che c’è un gruppo che vuole migliorarsi, escono dal campo stanchi e stremati. Si divertono, l’impatto è stato sicuramente ottimo”.
Che si aspetta dal Modena?
“Cerchereremo di fare il meglio possibile. Affronteremo una squadra che ha idee di gioco, dove sfruttano molto i tre davanti. Sviluppano un gioco molto propositivo, con diverse individualità di livello. Ci vuole sempre equilibrio, coprendo bene gli spazi e mantenendo sempre le distanze giuste”.
PB – Edjouma che risposte ha dato? Marino come lo vede?
“Lo vedo come mezz’ala. È un giocatore che si deve adattare bene al nostro calcio ancora e che sta dando le giuste risposte”.
Che effetto le fa ritrovare un suo figlio, come Bianco?
“Ha avuto diverse esperienze da solo, è stato nello staff di Allegri e De Zerbi. Quindi è un tecnico preparato che non lascia niente al caso”.
Come ha trovato Nasti dopo l’alterco in Nazionale?
“Era dispiaciuto e abbiamo pensato solo a lavorare. Ha capito di aver sbagliato e ha chiesto scuso. Sono giovani e questi episodi possono capitare”.
Come sta Aramu?
“Cerco di metterlo nelle condizioni migliori. Se uno sa giocare sa farlo ovunque. È arrivato che magari non ha giocato tanto, ora sta cercando di migliorare la condizione per arrivare al tiro con una certa facilità”.
Come ha ritrovato Marino?
“Come se avessi smesso di allenare la settimana scorsa. È come quando ai bambini togli il giocattolo ma c’è sempre entusiasmo. Ho imparato dagli errori, soprattutto nelle scelte. Questo periodo sono diventato grande, ho ragionato di più”.
Come sta Diaw? Cosa si sente di dire alla piazza?
“C’è da dire poco, i tifosi del Bari non hanno bisogno del mio suggerimento perché sono molto legati alla squadra. Sono sicuro che saranno sempre al fianco della squadra. Diaw si sta allenando bene, non ha saltato nessun allenamento”.
Termina la conferenza di Marino.