Giacomo Manzari ha risposto ai microfoni della società alle domande dei tifosi tra curiosità, passioni e cibo . L’attaccante, dopo un ultima stagione in B con le maglie di Ascoli e Feralpisalò, ha fatto ritorno a Bari. La società biancorossa lo ha acquistato a titolo definitivo dal Sassuolo con i neroverdi che avranno diritto di recompra e percentuale in caso di sua futura cessione.

Le parole di Manzari
“Quando mi è stato chiesto di tornare a Bari ho avuto subito la pelle d’oca, son cresciuto con questi colori e per me è un sogno che si è realizzato. Abito nel quartiere San Girolamo di Bari ma son cresciuto a Bari Vecchia. Gennaro Baffone è lo zio di mio padre, non ho grande rapporto con lui” esordisce Manzari parlando del suo rapporto con Bari.
Parlando dei suoi ex compagni e delle sue passioni: “Berardi è il giocatore più forte con cui ho giocato, mi ispiro a lui. Il giocatore più forte contro cui ho giocato? Dries Mertens. Il coro che più ho a cuore è L’attaccante biancorosso va…. La mie serie preferita è Prison Break mentre il film che preferisco è Il traditore. Ho iniziato a giocare a calcio dopo il mondiale del 2006, parlando di videogiochi sono molto forte a Fortnite” continua Manzari parlando anche del cibo: “Mia madre non mette la zucchina in riso, patate e cozze. La braciola la mangio con lo stecchino”
Conclude parlando ancora di Bari: “Vorrei raggiugere grandi traguardi, non ci poniamo limiti. Tornare nella propria città dopo tanto tempo mi ha fatto un bellissimo effetto, per me questi colori sono vita. Ho fatto il settore giovanile, sono arrivato in prima squadra ma poi c’è stato il fallimento: per me è stata una sconfitta. Adesso ho voglia di spaccare. Dopo il primo gol sotto la Curva bacerò la maglia”
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