Il bilancio alla sosta invernale, in casa Bari, non può che dirsi positivo. La formazione biancorossa, nonostante qualche difficoltà in corso d’opera, ha chiuso il 2024 con un convincente successo contro lo Spezia ed occupa la settima posizione in classifica. Gran parte del merito, in questo, è senza dubbio dell’ottimo lavoro fatto da Moreno Longo, in grado di valorizzare tanti componenti della rosa permettendogli di rendere al meglio. Fra questi, spiccano due profili che hanno visto crescere i loro valori di mercato, ovvero Andrea Oliveri e Valerio Mantovani.
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Brilla Oliveri
Una delle grandi sorprese di questa annata è senza dubbio Andrea Oliveri che, soprattutto nelle prime giornate, si è affermato come uno dei migliori esterni del campionato (Leggi qui la sua pagella). Certo, forse a differenza del compagno di squadra Mehdi Dorval pecca un po’ nei numeri nell’ultima trequarti, visto che all’attivo ha due assist e nessun gol. Lo stesso giocatore, del resto, più volte ha sottolineato questo aspetto. In una recente intervista, infatti, il talento di proprietà dell’Atalanta ha affermato: «La stagione? Sono felicissimo, nella seconda parte cercherò di crescere a livello realizzativo, ma insieme stiamo facendo dei miglioramenti di squadra incredibili».
Nonostante questo, Oliveri è preziosissimo per il Bari: l’esterno ha intelligenza tattica per sapersi muovere in fase di costruzione creando linee di passaggio, abilità in non possesso, spinta offensiva. Non a caso, anche in virtù del lavoro di Longo, il suo valore di mercato su Transfermarkt è notevolmente cresciuto, raggiungendo il dato più alto della sua giovane carriera, ovvero gli 800.000 euro. Un aspetto che conferma la sua ottima stagione: se dovesse continuare così, presto per lui potrebbero spalancarsi le porte della A, considerando che Oliveri è in prestito secco dall’Atalanta.
Sicurezza Mantovani
Se c’è un giocatore del quale il Bari proprio non può fare a meno è Valerio Mantovani. Il difensore fin qui è stato usato in tutti i ruoli della retroguardia: centrale per marcare attaccanti come Shpendi, oppure braccetto sia a destra che a sinistra, sempre con ottimi risultati. Anche per lui, grazie al lavoro di Longo, il valore di mercato è tornato a crescere dopo qualche stagione un po’ complicata, assestandosi sui 600.000 euro.
L’incognita, sul futuro di Mantovani, così come per Oliveri, è legata più che altro alla formula con cui è arrivato in Puglia, ovvero il prestito secco. Il suo cartellino è di proprietà dell’Ascoli, società che non sta brillando nel Girone B di Serie C, dove attualmente è decima. Sebbene ad oggi i discorsi non siano stati ancora approfonditi nel dettaglio, è indubbio che il difensore si trovi bene a Bari ed abbia un buon rapporto con il tecnico Longo (avuto già all’Alessandria e nelle giovanili del Torino), fattore che potrebbe favorire i colloqui. Se i bianconeri non dovessero centrare la promozione in cadetteria tutto sarebbe più semplice, anche se la crescita delle sue prestazioni certamente potrebbe rappresentare una difficoltà in più, visto che inevitabilmente attirerà anche altri interessi.
