È stata alle 13.00 la conferenza stampa del direttore sportivo del Bari Giuseppe Magalini. Il dirigente veneto, interrogato dai cronisti nella pancia del San Nicola, ha spaziato su diversi argomenti: dal capitolo Dorval fino ai nuovi arrivati Bonfanti-Pereiro e Maggiore, passando da tanti temi relativi ai progetti futuri. Di seguito l’intervento integrale di Magalini.

L’intervento integrale di Magalini
Magalini su Dorval
Magalini ha introdotto la conferenza spiegando come sia andata la storia legata all’interesse del Napoli per Dorval: «Per fortuna è finita, una finestra positiva di mercato. Dorval sta facendo bene, è attenzionato e per fortuna gioca nel Bari. Non è mia consuetudine raccontare aneddoti, ma è giusto raccontare qualche curiosità . 15 giorni fa mi sono visto con i suoi agenti, in un confronto positivo che ha permesso di trovare un’intesa anche economica su un adeguamento contrattuale. Ci hanno detto che ci poteva essere l’interessamento di 2 squadre estere, anche se non abbiamo avuto nessuna richiesta noi. Qualche giorno fa ho ricevuto una chiamata da Manna sul calciatore: mi ha detto cosa ne pensa e mi ha manifestato la possibilità di poterlo valutare. Ma è finita lì. L’ultimo giorno, come una bomba in mano mi hanno detto che era chiusa, a quel punto noi eravamo all’oscuro di tutto. Per fortuna non si è concretizzata, come tante altre volte nel calciomercato».
Magalini ha proseguito «Abbiamo cercato di mettere Dorval nelle situazioni migliori. Ci sono tanti interessamenti, serve la volontà del ragazzo per concretizzare ogni trattativa. È impossibile sbilanciarsi sul suo futuro, ad oggi ripeto ci sono stati solo interessamenti e non trattative. La storia di Dorval mi ha infastidito, è stato solo un interessamento ma la trattativa con noi non è mai esistita. Io ho parlato con Manna, non ci sminuite. De Laurentiis ci lascia operare».
Sul possibile rinnovo di Dorval: «C’è già stato l’adeguamento per il calciatore circa 15 giorni fa, noi vogliamo arrivare dove tutti vogliamo arrivare».
View this post on Instagram
Il mercato
Sul bilancio complessivo del mercato e gli obiettivi futuri dei biancorossi in campionato: «Abbiamo fatto 4 uscite e 3 entrate. Ringrazio chi è andato via. Abbiamo portato in rosa 3 giocatori di livello, abbiamo valutato giocatore per giocatore. Nell’ultimo giorno di mercato abbiamo chiuso Maggiore alle 3 di notte. Lunedì ci sentivamo quasi in villeggiatura, perché non dovevamo fare nulla. Solo questa cosa ci ha infastidito. Longo non ordinato né eseguito. È stato un lavoro d’equipe. Abbiamo una posizione buona, dobbiamo sopperire a queste assenze dell’ultimo periodo. Vedremo in campo se ci saremo riusciti o no. Il nostro obiettivo è quello di migliorarci, non posso dire una posizione specifica. Bisogna dimostrarlo sul campo, sebbene abbiamo alte ambizioni».
Su Bonfanti: «Abbiamo preso Bonfanti, ma si è sottolineato però che è stato preso un altro prestito. Bisognerebbe essere più precisi, bisogna ringraziare la proprietà che ha permesso di cambiare la strategia di lavoro. Stavano valutando un attaccante, ma con caratteristiche diverse. Siamo dovuti intervenire in fretta e furia, stravolgendo la nostra strategia. L’impellenza è stata necessaria per fare il prestito. Per me la storia dei prestiti ha un valore fino a un certo punto
Su Maggiore: «Era al primo posto tra gli obiettivi del centrocampo. A un certo punto sembrava la trattativa potesse essere difficile, ma c’è stato un exploit domenica sera. Alle 3 di notte abbiamo scambiato i documenti, preso con diritto di riscatto e obbligo di riscatto. Lui ci ha messo sempre in cima alla lista delle preferenze».
Su Pereiro: «È stata una trattativa difficile e particolare. Sta molto bene, deciderà l’allenatore come usarlo. Lui si è presentato in ottime condizioni fisiche. Pereiro non ha mai chiesto troppo, noi abbiamo temporeggiato per la questione attaccante e per questo poi è stata messa in standby».
Sul mancato intervento in entrata su un difensore centrale a seguito dell’uscita di Matino e lo stop di Simic: «Non serviva intervenire, abbiamo giocatori che eventualmente possono adattarsi e sopperire. Lo abbiamo deciso confrontandoci con l’allenatore».
In merito alle difficoltà di alcune big ce la discrepanza sottile in classifica: «Quest’anno la B manifesta una situazione in cui si è vicini a playoff e play-out, è giusto essere fiduciosi ma anche stare attenti. Nei playout ci sono Sampdoria, Salernitana e Frosinone, sfido chiunque a predirlo in estate. Perciò dico sempre che bisogna stare attenti».
View this post on Instagram
Il futuro
Sulle plusvalenze: «Siamo su tuti i campi di C ogni weekend. Siamo presenti su più situazioni, non c’è stata la possibilità di portarla oggi. A giungo valutiamo di prendere, perché abbiamo diversi giovani che stiamo valutando. Siamo andati vedere anche la D, il Bari è su almeno 10 campi di Lega Pro e ci sono giocatori di serie C che abbiamo valutato. Angileri il Monopoli non lo cede neanche a 1 milione, non possiamo mica andare a vedere la Champions League. Andiamo spesso a Monopoli per questione di logicità e geografia. Non ho mai chiesto uno scambio Angileri-Matino».
Sulla questione programmazione futura e la possibile conferma in futuro di Radunovic: «Sta facendo benissimo, stiamo lavorando sul portiere e per gli altri che vorremmo migliorare e provare a mantenere come Mantovani, per cui c’è stata una bozza di chiacchierata con l’Ascoli. Di Radunovic ne stiamo già parlando per provare a mantenerlo. Quest’estate partiremo avvantaggiati per il lavoro di quanto fatto finora».
View this post on Instagram