Dopo il pesante punto del Bari a La Spezia (qui la cronaca della gara), mister Moreno Longo ha parlato ai microfoni di Radio Bari. Di seguito le sue parole
Le parole di mister Longo
Sulla gara: “L’avevo detto in conferenza, bisognava adattarsi e venire qui cercando di portare via queste partite sporche con le unghie e con i denti. Conosco troppo bene questo campionato. Siamo arrivati pronti a questo tipo di gara. Dovevamo fare anche questo tipo di partita perchè i ragazzi hanno combattuto e lottato. Bravi i ragazzi ad interpretarla in questo modo”
Continua Longo: “Oggi la partita è stata diversa per scelta, abbiamo deciso di non andare in parità numerica. Andare in parità numerica ci avrebbe messo in difficoltà, abbiamo cercato di tenere un uomo in più dietro e uno in meno in pressione. Sono d’accordo che l’occasione più grande l’abbiamo avuta noi. Ai punti avrebbero meritato di vincere, noi sappiamo bene come significa. I cambi nel secondo tempo non sono stati di gestione, li ho messi dentro con fiducia perchè vedevo cosa potevano darmi. Sono contento di averli coinvolti, mi stanno dando tanto fuori dal campo anche giocando poco”
I cambi iniziali: «Ribadisco, lo Spezia aveva fatto 13 gol su 15 su palla inattiva. La scelta di Favilli era per quello, Obaretin ha pagato in certe situazioni. Mettere ragazzi strutturati ci ha pernesso di non prendere gol. Non vogliamo essere presuntuosi, la squadra mi ha dimostrato di poter soffrire».
Su Bellomo: “Avevo bisogno di un giocatore con grande fame e capacità di fare quel tipo di sitiuazione. Lo avrebbero fatto anche Falletti e Sibilli ma in quel momento avevo bisogno di un giocatore come Nicola. Favilli ha sentito indurire l’adduttore, dobbiamo far passare 48 ore e poi valutare. In questo momento la cosa importante è la continuità. Non devo spendere troppe parole per tenere su la squadra. Sono percorsi che stiamo facendo, le partite sono differenti. Useremo i giocatori in base alle partite”.
La chiosa di Longo: «Come dico sempre io con i se e con i ma non si va molto lontano. Pensiamo alla Carrarese, cercheremo la vittoria in tutti i costi e in tutti i modi. Palla al campo e le chiacchiere stanno a zero, dopo una decina di partite un bilancio su cosa possiamo essere e possiamo diventare ci può stare. Oggi la squadra ha mostrato carattere e cuore».
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