Questo Bari non perde quasi mai, ma d’altro canto fa una fatica immensa a vincere e segnare, con Lasagna il principe designato del gol. Nelle ultime sette gare, nelle quali i biancorossi non sono mai tornati a casa con zero punti, sono arrivati infatti solo due successi, accompagnati da sette pareggi. È un dato, questo, che lascia un pizzico di amaro in bocca agli uomini di Moreno Longo, che in alcune occasioni non sono riusciti a portare a casa i tre punti anche quando questi apparivano alla portata.
Parlando in conferenza stampa dopo la partita con la Carrarese, il tecnico aveva rintracciato la causa in una certa mancanza di concretezza da parte dei suoi, incapaci di finalizzare quelle che Longo ha definito come occasioni «chiare e giganti». È oggettivo, infatti, che il Bari abbia sprecato tanto e che per questo si sia visto sfumare qualche vittoria.
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Lasagna, quanti sprechi. Il dato
Nella partita contro la Carrarese, ad esempio, Kevin Lasagna ha avuto una colossale palla gol per sbloccare la contesa, ma da ottima posizione ha calciato addosso a Bleve. Sulla stessa azione, inoltre, Sibilli ha mancato completamente la sfera sulla ribattuta. Proprio il centravanti biancorosso, inoltre, è il secondo peggior giocatore della B nel rapporto fra expected goals e reti effettivamente effettuate (-2.3 a match), un dato che indica la differenza fra le occasioni prodotte e quelle effettivamente concretizzate. Solo Stefano Moreo, in questo, ha fatto peggio.
Un dato da migliorare, dunque, per crescere insieme al Bari. Club che, in ogni caso, non ha mai mancato di confermare il sostegno in Lasagna: già in estate, del resto, Longo e lo staff avevano dimostrato di credere pienamente nel calciatore. Oggi, in conferenza, l’allenatore piemontese ha ulteriormente ribadito: «Ci si poteva aspettare qualche gol in più, ma abbiamo assoluta fiducia in Lasagna».
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