L’interesse dello sceicco Al-Sabah verso il Bari è ormai noto e acclarato. Il facoltoso uomo del Kuwait lo ha manifestato lo scorso 12 luglio, in una chiacchierata a Palazzo di Città con Vito Leccese e poi in un incontro milanese direttamente al presidente biancorosso Luigi De Laurentiis, con una foto diventata ormai di dominio pubblico. Tramite un interessante articolo del quotidiano L’Edicola del Sud a firma Paolo Ruscitto, possiamo spiegare quella che è la strategia dello sceicco. Un piano molto ambizioso che renderebbe Bari un top club mondiale.
La strategia di Al-Sabah
L’idea di Al-Sabah è chiarissima: trasformare il Bari in un top club del panorama europeo, in modo da avere l’opportunità di disputare competizioni internazionali, quindi di puntare su calciatori di altissimo livello e di conseguenza di attirare su di sé un’attenzione mediatica straordinaria, che farebbe da catalizzatrice per flussi turistici provenienti da ogni parte del mondo.
La visione – si legge – punta a rendere Bari uno straordinario strumento di promozione turistica. Al Sabah ha l’obiettivo di avvicinare i Paesi del Medio Oriente alla Puglia, con investimenti immobiliari in ambito turistico. Il modello di riferimento è quello di Bodrum in Turchia, dove sono stati realizzati resort a 6 stelle dedicati alla clientela musulmana.
Come detto ieri (clicca qui per approfondire), ci sono già stati a riguardo colloqui col Sindaco di Mola di Bari Giuseppe Colonna. Inoltre, è già stata avviata una trattativa per la cessione di un’immobile situato nella zona a Sud del capoluogo e a fine mese Al Sabah potrebbe tornare in Puglia proprio per definire l’accordo. Si parla di 15 miliardi di dollari (attraverso 2 o 3 fondi sovrani) che secondo fonti vicine allo sceicco, la famiglia reale del Kuwait metterebbe a disposizione di Al-Sabah annualmente per avviare investimenti nel mondo. Novità , insomma, sono attese a stretto giro.