La gaffe di Decaro: “Nel momento dell’assegnazione del titolo ai DeLa, c’era la scadenza al 2024”. Ma non è vero!

La gaffe di Decaro

Quest’oggi hanno colpito le parole del Sindaco di Bari Antonio Decaro, che in un lungo post sui propri social ha parlato della stagione «disastrosa» del Bari, mettendo nel mirino i De Laurentiis, invitati a un confronto pubblico. C’è però un passaggio che stride e che merita maggiori approfondimenti.

Luigi De Laurentiis Decaro

La gaffe di Decaro

Ad un certo punto, nel suo intervento, Decaro afferma testualmente: «Comunque vada a finire e qualunque sarà il futuro societario del Bari, bisogna prendere atto che quest’anno è accaduto qualcosa che va al di là della normale alternanza tra successi e delusioni sportive. Anche rispetto al nodo controverso della multiproprietà, che nel momento dell’assegnazione del titolo, si pensava sarebbe dovuto sciogliersi proprio quest’anno, nel 2024».

Il numero uno della città barese ha commesso però una gaffe. Nel momento in cui assegnò, assieme alla commissione scelta ad hoc per valutare le offerte arrivate sul tavolo, il titolo sportivo della città barese in mano alla Filmauro e alla famiglia De Laurentiis, già proprietaria del Napoli, non c’era alcuna scadenza!

La norma fu introdotta nel 2021, ben 3 anni dopo dall’assegnazione del Sindaco Decaro, a seguito della promozione in A della Salernitana. Un anno dopo ci fu la famosa proroga a giugno 2028, ma è giusto precisare come nel 2018 non c’era nessun nodo né una scadenza da dover rispettare.

By Claudio Mele

Ho un assegno di ricerca in matematica, sono anche un insegnante di matematica e fisica. Nel tempo libero faccio il giornalista (con scarsi risultati)

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