Iachini: “Meritavamo 4-5 punti in più. Puscas? Non è una bocciatura. Ci serve la vivacità di Colangiuli”

La conferenza di Iachini pre Bari-Cremonese

Domani si torna già in campo per la trentaduesima giornata di campionato, con i galletti che ospiteranno al San Nicola ostica Cremonese, reduce da un periodo negativo con due ko consecutivi ma pur sempre quarta in classifica. A presentare la partita contro i lombardi dalla sala stampa del San Nicola mister Beppe Iachini. PianetaBari seguirà l’evento col direttore Claudio Mele inviato allo stadio.

Iachini Bari
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La conferenza di Iachini

Inizia la conferenza di Beppe Iachini.

Come risolvere il problema del gol?
«Il nostro percorso nelle ultime partite è mancato solo il gol. A livello di costruzioni e occasioni da gol abbiamo prodotto. Con la Samp abbiamo tirato 16 volte, anche a Modena siamo arrivati in area senza centrare la porta. Stiamo lavorando tanto, anche sulle palle inattive, ma in generale in tutta la fase offensiva. Nel calcio come spesso accade c’è la giornata dove con meno tiri fai più gol. Poi siamo sfortunati in alcuni episodi, ma la squadra ha reagito e ha creato situazioni per provare a fare gol, vincere la partita. È importante che la squadra abbia la voglia e creda nel ribaltare la partita. Con qualche gol sarebbero arrivati 4-5 punti in più che la squadra meritava».

Come ha visto Puscas e Sibilli?
«Non è stata una bocciatura quella di Modena. È arrivato tre giorni prima dalla partita dalla Romania. Nel primo tempo non l’ho visto con il passo giusto per darci una mano e ho deciso di fare il cambio. Ci aspettiamo i suoi gol, perché sappiamo quanto può darci. Sono contento di come Colangiuli sia entrato, mi è dispiaciuto averlo tolto. Anche Peppe per noi è importante.».

Iachini vede la squadra preoccupata?
«Qualche settimana fa sì, ora no. Dopo la Samp che abbiamo rischiato quasi nulla la squadra è diventata compatta, che rischia poco. A Modena abbiamo giocato quando c’era da giocare, gli è mancato il gol per ribaltare la partita. Non ho visto una squadra che molla. Dobbiamo continuare su questa strada e far girare la ruota dalla nostra parte».

A Modena un nuovo corso?
«È capitato tante volte di far esordire giovani: Icardi, Belotti, Raspadori. A 18-19 anni in Europa giocano tutti, ho il mio pensiero perché da noi non accade. Colangiuli si era allenato con noi da 10 giorni. Aveva delle caratteristiche di vivacità, ha fatto due grandissime giocate. Ci serve questa vivacità, anche Aramu e Bellomo hanno fatto bene. Io voglio questo da chi subentra. Dopo aver fatto gol mi ha emozionato la squadra come si è abbracciata».

Che squadra è la Cremonese?
«Non ti puoi aspettare una squadra che arriva qui sottotono. Rispettiamo una squadra forte come la Cremonese, ma siamo noi che dobbiamo fare una grande partita. Dobbiamo essere molto attenti al particolare, essere intensi e aggressivi. Dobbiamo essere efficaci davanti con quelle cose che stiamo mettendo in campo».

Come sta Diaw? Aramu può giocare dall’inizio?
«Valuteremo domani, anche con lo staff medico quanti minuti avranno nelle gambe».

Si riparte dalla difesa a 4?
«Stiamo lavorando su entrambi i moduli. Nell’altra situazione portavamo già uomini in area avversaria e sfruttando gli esterni».

Maiello può tornare titolare?
«Raffaele sta sempre meglio, settimana dopo settimana. Benali sta avendo un ottimo momento, ma abbiamo bisogno di interni di centrocampo con gamba lunga. Adesso preferisco non cambiare questo tipo di discorso. Mi ci rivedo in Benali e Maiello, non credo abbiano la corsa per fare gli interni di centrocampo. In questo momento la scelta è determinata dal fatto che Benali sta facendo molto bene».

Pucino giocherà?
«Raffaele ha fatto una buona gara, ora vedremo se potrà essere titolare o meno».

PB – Colangiuli è una traccia da cui ripartire?
«È vero che giocava ala destra in Primavera, ma anche Chiesa poi è stato spostato a prima punta o Raspadori. Sia Belotti che Raspadori giocavano esterni e poi sono divenuti attaccanti. Dei giocatori contano le caratteristiche e cosa vuoi da loro, lui può essere pericoloso anche davanti perché è rapido e veloce. Non sarà un centravanti alla Toni, può esserlo alla Montella È un ragazzo interessante, velenoso, che ci può essere utile».

Quanto tempo dobbiamo aspettare Lulic?
«Non ho molte soluzioni in questo momento. Sull’angolo ha fatto una giocata sveglia. A volte può sbagliare qualcosina, ma è un ragazzo intelligente che ha belle letture. Acampora sta rientrando, stiamo cercando di recuperare Edjouma».

Termina la conferenza di Beppe Iachini.

By Claudio Mele

Ho un assegno di ricerca in matematica, sono anche un insegnante di matematica e fisica. Nel tempo libero faccio il giornalista (con scarsi risultati)

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