Bandiera ed ex capitano del Bari, con la maglia biancorossa indossata per quasi 10 anni con 318 presenze a referto, Giovanni Loseto è da sempre uno dei più profondi conoscitori dell’ambiente barese. L’ex difensore oggi sessantunenne è stato intervistato questa mattina Repubblica, per commentare il momento del Bari reduce dal pari col Catanzaro (clicca qui per leggere la nostra analisi).
Le parole di Giovanni Loseto
L’analisi di Loseto: «Il Bari segna poco per quello che fa e alla lunga le energie vengono meno, rianimando gli avversari. È successo spesso in questo campionato ed è accaduto puntualmente con il Catanzaro. Il problema è che dopo un’ora di gioco, c’è un calo vistoso e se non hai fatto più di un gol, gli avversari tornano a galla e ti danno fastidi. Lasagna forse non ha l’istinto che porta certi attaccanti a fare gol anche con una palla sporca».
Giovanni Loseto prosegue: «Le occasioni per raddoppiare non sono mancate, ma forse quella più clamorosa è stata quella sciupata da Sibilli. Un vero peccato, perché pur giocando molto meglio dello scorso anno, questa squadra ha più o meno gli stessi punti di quella della passata stagione. Ma sono fiducioso, perché ci sono giocatori forti, Falletti su tutti, ed altri molto bravi come Lella, Maita e Dorval, quest’ultimo rigenerato dopo che è stato messo come quinto di centrocampo, il suo vero ruolo».
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