De Laurentiis: “Finche vivrò il Napoli sarà mio, ho rifiutato 900 milioni. Investirò 300 milioni”

Le parole di De Laurentiis

Questo pomeriggio, direttamente dal capoluogo campano, è tornato a parlare il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis. Il patron della Filmauro, dopo aver vinto il secondo scudetto in tre anni, ha fatto il punto della situazione toccando diversi temi interessanti. Di seguito le sue parole riprese da tuttomercatoweb. Clicca qui per leggere le ultime mosse in casa Bari

Conte De Laurentiis
Copyright: Francesco Pecoraro/Getty Images – Via OneFootball

Le parole di De Laurentiis

Il patron ha toccato il tema vivai in maniera piccata: «Dite sempre che non abbiamo strutture e che non abbiamo tirato fuori calciatori dal vivaio. Questo non è vero, ne abbiamo tirati tanti fuori di calciatori, li abbiamo dati in prestito, alle volte cresce e altre volte cresce meno. Il problema è più complesso di quanto pensate. Il sistema calcio è malato».

Sulle squadre di Serie B: «L’anno scorso ho investito 150 milioni, quest’anno tra mercato e ingaggi investirò 300 milioni di euro. Poi viene una squadra di Serie B e mi chiede un giocatore in prestito, ma così non è competitivo il campionato. Come fanno queste squadre ad essere competitive contro squadre come Juventus, Milan, Inter, Napoli e Roma».

De Laurentiis parla delle strategie di mercato: «Io vorrei avere subito i giocatori a disposizione, però ci sono due problemi. Se tu vuoi spendere un 30% di più puoi anche definirli domani mattina. Se invece tratti sapendo che ci sono altri club, chi cede fa i suoi interessi aspettando le preferenze dei giocatori. Ma non dimenticatevi che quest’anno ci sono 32 squadre che fanno il Mondiale per Club. Magari i nostri occhi si poseranno su qualche calciatore in questo torneo che dovrà comunque prima riposarsi altrimenti rischia infortuni. Tutti gli altri desideri li possiamo esprimere ma non sempre li possiamo realizzare».

Su una futura cessione del Napoli: “Finche vivrò il Napoli sarà mio, nel 2018 ho rifiutato 900 milioni di euro, oggi non lo cederei nemmeno per 2,5 miliardi di euro. Il Napoli è una questione identitaria e fin quando ci sarò lo porterò avanti».

By Domenico Farella

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