Parte con una sconfitta la Serie B del nuovo Bari di Moreno Longo (qui la nostra cronaca). I galletti subiscono tre gol in casa dalla piccola Juve Stabia disputando una gara deludente, molle e disattenta. Uno spettacolo indecoroso a cui di certo non meritavano di assistere i quasi 21.000 tifosi biancorossi seduti sugli spalti del San Nicola.
Da Palermo alla Juve Stabia
Tornando ad esattamente un anno fa, il Bari ospitava il Palermo nella prima giornata di campionato. Il team di Mignani veniva da una sconfitta dolorosa in finale playoff, con il sogno Serie A svanito a due minuti dal triplice fischio. Sebbene lla campagna acquisti era stata tutt’altro che esaltante, si ripartiva sull’onda della stagione precedente e un entusiasmo che ardeva come carne sulla brace. Al San Nicola si presentarono in 22.811, c’era grande voglia di calcio e di riscatto.
Ieri sera invece, nonostante si venisse da una stagione da incubo con una salvezza raggiunta per miracolo, i tifosi non hanno fatto mancare il proprio supporto. 20.957 spettatori, un numero abnorme per una piazza di B che vive continuamente tra l’incertezza in vista del futuro e la mancanza di programmazione. Durante tutta l’estate molta gente sui Social aveva lanciato appelli chiedendo di non abbonarsi, di lasciare vuote le casse della società dopo quanto visto nella scorsa stagione, ma l’amore per la maglia, per i colori biancorossi, è andato oltre.
I quasi 7.000 abbonamenti, uniti a un pubblico caloroso come pochi in Italia dimostrano – ancora una volta – quanto sia stretta questa categoria e quanto, invece, bisognerebbe fare per portare il prima possibile questi colori a una dimensione diversa.
Il supporto dei tifosi
Nella scorsa stagione il supporto della tifoseria non è mai mancato, sia in casa che in trasferta. In ogni stadio era ben visibile una meravigliosa macchia rossa sostenere la squadra con cori e bandiere. Come dimostrato anche dalla trasferta di Cremona, la tifoseria non farà mancare mai il proprio supporto. Che ci siano quaranta gradi o che faccia un freddo polare, il galletto svetterà sempre in ogni stadio del belpaese.
Dopo quanto visto nella scorsa stagione, tutto questo non era certo scontato. La curva, ad inizio giugno scorso, è scesa in strada organizzando un corteo contro la multiproprietà . Il grido pacifico dei tifosi serviva per dare un segnale, far capire all’Italia intera come Bari fosse stanca della situazione attuale e avesse voglia di calcio. Durante quel corteo, gli ultras hanno ben specificato come non abbandoneranno mai quei seggiolini : “Non ci sarà nessuna diserzione, non abbandoneremo mai il nostro posto. Gli ultras non abbandonano mai la propria casa e andremo in trasferta per rappresentare la città .”
Venerdì sera il Bari sarà atteso dalla dura trasferta di Modena. Non è difficile immaginare un settore ospiti gremito con gente da ogni parte d’Italia. Il supporto non mancherà , i tifosi faranno la loro parte sperando di vedere una squadra diversa con nuovi rinforzi in mezzo al campo.
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