Bari di nuovo umiliato a Cosenza. Disfatta con l’ultima, biancorossi inguardabili e contestati

La cronaca di Cosenza-Bari

Al Marulla il Bari di Moreno Longo affronta il Cosenza in occasione della 36esima giornata del campionato di Serie B. Il tecnico dei biancorossi rivoluziona l’undici che ha perso col Modena: Favasuli rileva Oliveri, Falletti confermato dal primo minuto accanto a Lasagna, a centrocampo fuori Maita e Benali, mentre in difesa la novità è Simic per Vicari e Pucino per Obaretin. Di seguito la cronaca del match.

La cronaca di Cosenza-Bari

Il primo tempo di Cosenza-Bari

Dopo appena due minuti il Cosenza si rende subito pericoloso: punizione dalla trequarti e colpo di testa di Zilli che sfiora il palo alla destra di Radunovic. Al 4′ i padroni di casa insistono: Rizzo Pinna approfitta di un errore in uscita di Favasuli e calcia dal limite, ma il tiro termina di poco a lato. La risposta del Bari arriva al 6′: Dorval imbuca per Lella dopo un gran dribbling di Favasuli, ma la conclusione del centrocampista si spegne alta sopra la traversa.

Il Cosenza continua a spingere, questa volta con un cross dalla destra ancora per Zilli, che però non riesce ad arrivare all’impatto. Al 10′ è il Bari a costruire con ordine sulla sinistra: la palla arriva nuovamente a Lella, la cui gran botta viene deviata in fallo laterale dalla difesa calabrese. I biancorossi crescono al 12′ con un cross profondo di Falletti, ma Micai è ben piazzato e neutralizza. Poco dopo ci prova Gargiulo dalla distanza: Radunovic respinge male e solo l’intervento provvidenziale di Dorval evita guai peggiori. Al 23′ il Bari spreca una ghiotta occasione: Falletti serve Maggiore in area, ma il suo tiro è troppo debole per impensierire Micai.

Al 25′ è ancora il Cosenza a farsi vedere con insistenza: confusione in area del Bari e Zilli che sfiora il tocco sotto porta prima della presa sicura di Radunovic. Due minuti più tardi, al 27′, su azione da corner Sgarbi svetta più in alto di tutti e colpisce il palo con Radunovic battuto. Al 32′ arriva il primo cartellino giallo della gara: ammonito Giacomo Ricci per un intervento falloso su Dorval. Poi, al 36′, il Cosenza passa meritatamente in vantaggio. Punizione di Rizzo Pinna – costata un’ammonizione a Maggiore – che si stampa sulla traversa; sulla ribattuta si avventa Gargiulo che, tutto solo, batte Radunovic con un tap-in preciso. Il check del VAR conferma la regolarità dell’azione e il gol viene convalidato.

Lasagna Bari Cosenza
Copyright: SSC Bari

Il secondo tempo di Cosenza-Bari

Il secondo tempo si apre con ritmi piuttosto bassi e diversi cambi nei biancorossi, con Lasagna, Maiello e Maggiore che lasciano il posto a Bonfanti, Favilli e Benali. L’inserimento di una punta in più non sveglia però i pugliesi, con il giro palla che resta sterile. Pochi minuti dopo, al 52′, arriva il primo cambio anche per il Cosenza: fuori Zilli, autore di una prova generosa, dentro Artistico per dare freschezza all’attacco calabrese.

Ma è il Cosenza a divorarsi una clamorosa occasione al 56′: contropiede fulminante, Artistico si presenta tutto solo davanti a Radunovic ma sbaglia l’ultimo controllo, permettendo al portiere serbo di intervenire e salvare i suoi. Due minuti più tardi, al 58′, l’episodio che potrebbe chiudere i giochi: Rizzo Pinna viene atterrato in area da Falletti e l’arbitro, senza esitazioni, assegna il rigore. Sul dischetto si presenta lo stesso Artistico, ma la sua conclusione è da dimenticare. Palla altissima sopra la traversa e occasione sprecata per il raddoppio.

Al 62′ cambio tra le fila dei pugliesi: fuori Falletti, dentro Bellomo per dare più qualità sulla trequarti. Ma è ancora il Cosenza a tenere il pallino del gioco: al 64′ cross di Florenzi dalla destra, facile preda per Radunovic. Al 66′ però arriva l’occasione più grande per il pareggio: Dorval sguscia via sulla destra e serve un pallone perfetto in area, dove Favilli impatta al volo, ma la traversa dice no, spegnendo l’urlo dei tifosi ospiti.

A un quarto d’ora dalla fine, su un lancio lungo per Favilli, Delle Mura lo atterra con e l’arbitro prima assegna rigore e poi, dopo il check al VAR, giudica il fallo fuori aria. Al 75′ il Cosenza rivoluziona la squadra: entrano Kourfalidis, Mazzocchi e Ricciardi, fuori Florenzi, Rizzo Pinna e Cimino. Poco dopo, anche Dalle Mura prende il posto di Venturi. All’84′ ci provano i biancorossi: Dorval crea sulla destra, serve Pereiro che però spreca cercando il dribbling. Sul corner successivo, Simic di testa sfiora il palo.

I sei minuti di recupero servono a poco, se non all’ennesima occasione clamorosa sprecata da Artistico e un giallo a Favilli che lo costringerà a saltare il Pisa: dopo una prova negativa e quasi disarmante, gli uomini di Longo tornano a casa senza punti contro l’ultima in classifica.

By Raffaele Digirolamo

Dottorando in filosofia presso l'Università degli Studi di Bari. Curo la newsletter per Elezioni Usa 2024 e scrivo per PianetaBari

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