Cosa aspettarsi da Cittadella-Bari

La preview di Cittadella-Bari

Il Bari imbocca il rettilineo finale di una stagione che, in base all’esito delle ultime due trasferte, potrebbe vedere variare sensibilmente la propria valutazione. I biancorossi sono chiamati ad invertire un trend ormai consolidato, ossia quello di non riuscire a fare risultato contro squadra sulla carta inferiori. Il primo dei due impegni del Bari sarà contro il Cittadella, che avrà l’obbligo di centrare la vittoria per alimentare le speranze ormai residue di salvezza.

Il Bari arriva a questo match confortato, almeno parzialmente, dai tre punti strappati contro il Pisa, ma turbato dalle diverse vicissitudini extra campo che si sono susseguite nelle ultime settimane. Cercando di mantenere il focus su quello che sarà il match del Tombolato, analizziamo quelle che sono le caratteristiche della squadra di Dal Canto, il cui sistema di gioco differisce a quelli adottati dalla maggioranza delle squadre di Serie B.

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Cittadella Bari convocati Dal Canto
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I limiti del Cittadella

Partiamo da qualche dato forte: per xG accumulati e, in generale, per tutte quelle statistiche relative alla produzione offensiva, il Cittadella è nettamente la squadra peggiore del campionato. Sia con Gorini in avvio di campionato che con Dal Canto da ottobre ad oggi, il Cittadella non ha mai trovato una struttura offensiva tanto efficiente da compensare gli evidenti limiti imposti dalla rosa.

Escluso Pandolfi, il cui impatto si manifesta soprattutto nei secondi tempi (6 dei 7 gol realizzati li ha messi a segno nei secondi 45 minuti e 4 di questi addirittura oltre l’80esimo), nessuno degli altri attaccanti ha trovato una continuità tale da garantirsi la titolarità. In più, è mancato, sempre da un punto di vista realizzativo, l’apporto dei centrocampisti, che storicamente rappresentavano l’architrave del Cittadella da Venturato in poi.

Cittadella Serie B
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In casa le problematiche offensive del Cittadella si acuiscono. Nelle 17 partite disputate tra le mura del Tombolato il Cittadella ha realizzato appena 12 gol, di cui solo 5 in tutto il girone di ritorno.

Il 4-3-1-2 riportato in auge da Dal Canto dopo mesi – infruttuosi – di difesa a 3 garantisce maggiore densità nei corridoi centrali, ma rende ancor meno fluida la manovra in fase di possesso. In un sistema del genere servirebbe un trequartista in grado di fare da collante tra i reparti, invece Del Canto è costretto ad utilizzare capitan Vita che il suo meglio lo offre nel ruolo di mezzala.

Anche in fase difensiva la stagione del Cittadella è stata difficile. Per xG concessi è tra le 5 squadre peggiori della categoria, così come per gol subiti. I limiti sono sia individuali che collettivi e i cambi di sistema non hanno migliorato la situazione. Per il Bari, insomma, una sfida contro la classica squadra a cui dovrebbe bastare solo staccare la spina, ma che purtroppo ci ha abituato a nefaste notti.

By Giovanni Fasano

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