Non solo Sibilli: Coli Saco, Maiello e la mossa a sorpresa di Longo. Come sostituire Lella

Tutti i potenziali sostituti di Lella

Oltre ad aver avuto un impatto immediato e negativo nella partita contro il Cosenza, l’espulsione di Lella e la conseguente squalifica potrebbero avere ripercussioni anche sui prossimi impegni del Bari. Per due giornate Longo dovrà farne a meno, e la scelta del suo sostituto è meno ovvia di quanto possa sembrare. Cerchiamo di capire quali sono le alternative al vaglio dello staff tecnico e analizzare come sostituire Lella.

La premessa è che con l’ex Cagliari e Venezia in campo, Longo ha trovato una quadra tattica ben precisa. Questo perché il centrocampista nativo di Santeramo ha caratteristiche uniche nel centrocampo del Bari: è intelligente tatticamente (in entrambe le fasi di gioco), efficace nell’attacco all’area di rigore ed anche pulito nella trasmissione del pallone. Con Maita e Benali, che invece si concentrano sulla costruzione dell’azione e sulla rottura della manovra avversaria, Lella si sposa così alla perfezione. Trovare un alter ego è pertanto impossibile, per occorrerà analizzare tutti i pro e i contro di un suo possibile rimpiazzo.

Come sostituire Lella

Il ritorno di Sibilli dal 1’

La soluzione più quotata è quella che prevede il rientro tra i titolari di Giuseppe Sibilli. L’ex Pisa, dopo l’infortunio patito alla terza giornata e il graduale reinserimento nelle rotazioni, potrebbe avere una chance dal primo minuto.

Ovviamente Sibilli ha caratteristiche diverse rispetto a Lella, ma nel corso della passata stagione ha dimostrato di poter fare la mezzala di un centrocampo a 3, come anche ammesso da Longo alla vigilia di Bari-Cosenza. L’interpretazione del ruolo sarebbe differente, soprattutto perché Sibilli predilige ricezioni sulla figura, vuole attaccare la porta arrivandoci in conduzione piuttosto che inserendosi senza palla. Questo cambierebbe la struttura offensiva del Bari, ma non per forza in peggio. Si perderebbero alcuni meccanismi ormai codificati, ma Sibilli offrirebbe un’ulteriore soluzione in rifinitura, che al momento è appannaggio del solo Falletti.

Anche l’equilibrio in fase di non possesso andrebbe testato, e l’incrocio contro una squadra dal potenziale offensivo sconfinato come la Cremonese sembra calzare a pennello. Quella di Sibilli dal primo minuto sarebbe una scelta coraggiosa, e considerando l’approccio avuto in questi mesi da Longo non stupirebbe più di tanto.

Sibilli
Copyright: SSC Bari

Maiello in cabina di regia

Il rientro tra i titolari di Maiello sarebbe, invece, la mossa più conservativa. Con l’impiego dell’ex Frosinone Benali verrebbe dirottato nel ruolo di mezzala, andando a ricomporre la mediana vista a Terni nell’ultimo atto della passata stagione, ma anche contro la Sampdoria quest’anno. In quell’occasione le risposte non furono confortanti: con Benali e Maita ai lati di Maiello il centrocampo perde in verticalità e in pericolosità offensiva, in primis a causa delle caratteristiche dei giocatori. Maita ha un impatto modesto nell’ultimo terzo di campo, mentre Benali ha perso quello spunto sul breve che negli anni più floridi della sua carriera lo rendeva pericoloso anche sulla trequarti.

Sulla bilancia va però messo anche l’impatto difensivo che questo terzetto potrebbe avere. Maiello è sempre puntuale nel posizionamento in fase di non possesso, sia quando deve compensare l’uscita aggressiva di un compagno che quando dev’essere lui stesso a rompere la linea. Con lui a coordinare i movimenti e Benali e Maita più aggressivi sui portatori di palla avversari l’intero sistema difensivo ne gioverebbe.

Maiello Allenamento Bari
Copyright: SSC Bari

La prima di Saco da titolare

Fino ad ora lo abbiamo visto per pochi spezzoni, di cui l’ultimo molto sfortunato, ma Coli Saco potrebbe presto trasformarsi in una risorsa importante per il Bari. Per Longo è il primo cambio dei tre centrocampisti titolari, ed in virtù di ciò una sua titolarità domenica pomeriggio per sostituire Lella non va esclusa a priori.

Saco, di tutti i centrocampisti in organico, è l’unico che ha dimostrato di avere tanti gol nelle gambe, seppur in categorie inferiori alla B. Per atletismo e fisicità è accomunabile a Lella, con anche più soluzioni per trovare la porta quando sollecitato in area di rigore, ma al momento a mancare è tutto il resto. Saco è ancora troppo lento nella trasmissione del pallone, oltre che poco preciso nel primo controllo, qualità che Lella invece possiede.

Una sua titolarità sarebbe un’investitura importante da parte di Longo, ma considerando le alternative a disposizione e la difficoltà del match in programma è probabile che l’esordio dal primo minuto di Saco venga rinviato.

Coli Saco
Copyright: SSC Bari

La mossa a sorpresa: Favasuli

L’ultima più che una soluzione concreta è una suggestione che però potrebbe sedurre Longo. In queste prime giornate Costantino Favasuli è stato utilizzato principalmente come esterno sinistro – nonostante un precampionato disputato stabilmente a destra -, ma nel suo passato c’è anche un consistente impiego da mezzala. Anche a Terni ha ricoperto spesso quel ruolo, prima che Breda lo provasse esterno a tutta fascia con continuità. E Longo lo ha anche utilizzato in quel ruolo nella ripresa della trasferta persa contro il Modena. Il che vuol dire come l’ex tecnico di Torino e Frosinone lo veda anche in quella posizione.

Favasuli è un calciatore moderno: duttile, dinamico, brillante nella lettura delle varie situazioni di gioco ed anche solido nei fondamentali tecnici. Da mezzala potrebbe aprire e stringere la propria posizione in base al movimento dei compagni con estrema naturalezza, mentre in fase di non possesso aggiungerebbe ulteriore freschezza ed intensità nelle fasi di pressing. Per sostituire Lella c’è, dunque, anche questa candidatura.

Favasuli sostituire lella
Copyright: PianetaBari
By Giovanni Fasano

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