La Serie B 2024/25 ha confermato una tendenza interessante: la posizione finale delle squadre in classifica riflette, nella maggior parte dei casi, il loro monte ingaggi. Il Bari, in particolare, ha concluso il campionato al 9° posto, una posizione perfettamente in linea con il 9° posto nella classifica dei salari (13.1 milioni di euro).

Bari e un rendimento in linea con le aspettative
Il Bari ha avuto un rendimento coerente con il valore della sua rosa, evitando brutte sorprese ma senza riuscire a compiere il salto di qualità necessario per competere con le prime della classe. Squadre come il Sassuolo, primo sia nel monte ingaggi (31.1M) che nella classifica finale, e la Cremonese, 4ª in entrambe le graduatorie, hanno dimostrato come la forza economica spesso si traduca in risultati concreti.
D’altro canto, alcune squadre hanno decisamente deluso rispetto agli investimenti fatti. La Salernitana (20.2M di ingaggi), 3ª per budget, ha chiuso solo al 17° posto, con una differenza negativa di -14 posizioni, evidenziando una gestione poco efficace delle risorse. Anche la Sampdoria (18.4M), partita con ambizioni ben diverse, ha terminato la stagione al 18° posto (-13 di differenza), dimostrando quanto il solo monte ingaggi non basti senza una progettualità adeguata.

Classifica monte ingaggi: chi ha superato le aspettative?
Il Bari, come detto, ha rispettato le previsioni, ma ci sono squadre che invece hanno saputo magistralmente sovvertire le gerarchie. La Juve Stabia, con il monte ingaggi più basso della Serie B (6.0M), ha sorpreso chiudendo al 5° posto, ottenendo un incredibile +15 posizioni rispetto al budget investito. Grandi meriti al ds Lovisa, cercato in estate dal Bari fino alla virata decisiva verso Magalini. Bene anche il Cesena di Mignani (+8 posizioni) e il Pisa secondo in classifica (+6), che hanno saputo valorizzare al massimo le proprie risorse.
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