Giornata di presentazione per Fabio Caserta, che ha tenuto la sua conferenza stampa di presentazione come nuovo allenatore del Bari. Tra i tanti temi ha affrontato anche le motivazioni attuali e gli obiettivi, come raccolto dal nostro direttore Claudio Mele inviato al San Nicola. Clicca qui per leggere le altre dichiarazioni di Magalini.
Le parole di Caserta
Sull’importanza del budget: «Il budget è relativo, squadre con budget bassi lo scorso anno hanno fatto grandi campionati. L’importante è portare giocatori con valori, che riportino entusiasmo, che lottino dal primo all’ultimo minuto. I risultati portano entusiasmo. Capisco l’entusiasmo non ci sia, il mio compito è ricrearlo».
Sulla situazione dell’ambiente Bari: «Percepisco che non c’è positività, ma non mi preoccupo. È uno stimolo, allenare a Bari è un orgoglio. Evidentemente qualcosa di positivo l’ho fatta in carriera. L’anno scorso feci una scelta forte passando da Cosenza a Catanzaro, due città rivali, perché credo nelle sfide e lo è anche questa. Non voglio trasmettere la fiducia con le parole, ma attraverso il lavoro giornaliero».
Sulla necessità di ripartire: «I momenti di difficoltà e negativi ci sono dappertutto, noi dobbiamo essere bravi a reagire. Ora inizia un nuovo campionato, dobbiamo mettere alle spalle tutto quello che è stato l’anno scorso. Non bisogna pensare più al passato».
Sulle sue aspettative per la costruzione della rosa: «Tutte le squadre stanno lavorando per portare quanti più giocatori possibili in ritiro, non sarà facile ma non lo sarà per nessuno».
Caserta continua, riguardo l’importanza di calciatori che facciano la differenza: «Lavoriamo a prescindere dalle categorie, giocatori come Iemmello spostano gli equilibri. Non è la categoria che fa la differenza, ma il calciatore».
Sulla possibilità di puntare su Sibilli: «Sibilli lo conosco molto bene, un giocatore duttile che ha fatto un grandissimo campionato due anni fa. L’anno scorso un po meno, ma può capitare. Valuteremo con la società, così sugli altri ragazzi che c’erano l’anno scorso. Ha qualità tecniche e tattiche da me molto apprezzate»
Per quanto riguarda l’obiettivo: «L’obiettivo è quello di puntare ai playoff»
Sulla costruzione del reparto offensivo: «Gli attaccanti spostano gli equilibri, ti aiutano a vincere e determinano le partite. Le società trattengono i giocatori forti, faremo delle considerazioni in tutti i reparti. Sicuramente Iemmello il Catanzaro non ce lo dà (ride, ndr)».
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