Tra i tanti doppi ex di Bari e Salernitana c’è Ciccio Caputo. L’attaccante di Altamura, attualmente svincolato, si trasferì infatti a Salerno dopo la promozione in Serie A raggiunta in biancorosso nel 2008/09. In granata l’ex Empoli e Sassuolo mise a segno 6 reti in 36 presenze, che non bastarono ad evitare la retrocessione. La sua storia a Bari è ben nota, considerando le tante richieste da parte dei tifosi di un suo ritorno a casa.
Caputo è stato intervistato mattina dal Corriere dello Sport in vista della gara di domenica. Clicca qui per leggere la nostra intervista a un altro doppio ex: Andrea Schiavone.
Le parole di Caputo
«Sinceramente mi ha sorpreso la rimonta subita con la Reggiana» ammette Caputo. L’ex attaccante della Nazionale spiega: «Stimo Longo, la squadra gioca un buon calcio, potenzialmente può creare problemi a tutti, ma dopo tanti pareggi mi aspettavo una prova di forza. Peccato: la situazione si è complicata».
Il pensiero su Lasagna: «Kevin è un mancino molto forte e mobile, ha un gran tiro. Appena parte è devastante. Attacca gli spazi, ha doti fisiche non indifferenti, quando accelera è imprendibile. Bisogna metterlo nelle condizioni di sfruttare le sue caratteristiche».
Caputo chiosa parlando di un possibile ritorno a Bari: «Il Bari mi è rimasto dentro, mai dire mai. Io non ho mai chiuso la porta a nessuno. La mia famiglia ora vive a Empoli, ma non è tanto la distanza che mi preoccupa. Le dinamiche sono altre».
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