Caso Brenno. Il brasiliano non ha mai convinto, alternando buone cose a errori grossolani. Anche contro la Cremonese l’ex Gremio non è esente da colpe sull’autogol grottesco di Maiello, ma ciò che ha colpito maggiormente è un nervosismo con i suoi compagni ben evidente.
Anche per questo Beppe Iachini, interrogato in mattinata sulla titolarità a Como di Brenno, è restato sul vago: “Tutti sono sotto osservazione, dal portiere a Natuzzi. Le valutazioni vanno lette in ogni ruolo. Chiaramente devo fare valutazioni su chi è più libero mentalmente. Andrà analizzata la sua situazione, vale lo stesso discorso fatto per Puscas. Bisogna mandare un campo ragazzi liberi di testa per avere l’atteggiamento che serve in questo finale di campionato”.
Parole che fanno rumore quelle proferite dal tecnico del Bari, in un ruolo solitamente dove le gerarchie sono nette e ben delineate. Il passaggio sulla tranquillità stride, con il brasiliano in uno stato mentale non assolutamente sereno e su cui si è speso il mister ex Fiorentina e Parma. Ecco perché si candida a giocare dal primo minuto Marco Pissardo, secondo portiere, già in campo nel secondo tempo di Spezia-Bari. La decisione finale verrà presa nelle prossime ore, ma la sensazione è che i tempi per un avvicendamento in porta siano maturi.
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