Una delle note negative della stagione biancorossa, è stata la scarsa produttività offensiva. Nessun giocatore del Bari ha superato la doppia cifra e, in vista della prossima annata, la dirigenza sarà chiamata a puntellare fortemente il reparto d’attacco. Dopo aver analizzato la difesa (clicca qui per leggere il borsino) e il centrocampo (clicca qui per leggere il borsino), è il momento di prendere in esame l’attacco e la situazione contrattuale dei vari interpreti offensivi.
Il borsino dell’attacco del Bari
Partiamo dal massimo marcatore stagionale: Kevin Lasagna. Nonostante abbia segnato sette gol, l’attaccante non ha mai del tutto convinto. L’incostanza e la troppa poca freddezza sotto porta non porteranno la società ad investire su di lui, con l’ex attaccante della nazionale italiana che tornerà al Verona, anche perché il riscatto era obbligatorio solo in caso di promozione. Chi invece potrebbe restare in Puglia è proprio Andrea Favilli. L’attaccante, nonostante i tanti infortuni, ha segnato cinque gol e, a causa del mancato rinnovo con il Genoa, Magalini e Di Cesare negli scorsi giorni gli hanno offerto un contratto triennale. Si tratta, con il calciatore che attende anche di capire come evolve la situazione in panchina del club.
Arrivato a gennaio con l’obiettivo di ribaltare le gerarchie dell’attacco, Nicholas Bonfanti ha deluso su tutta la linea. L’ex Modena, nonostante un atteggiamento voglioso e propositivo, ha segnato solamente due gol offrendo prestazioni poco meno che sufficienti. Era arrivato in prestito secco, farà ritorno al Pisa. Altro tassello della fase offensiva è Andrija Novakovich. L’ex Lecco e Genoa, complice un brutto stop ad inizio girone di ritorno, ha portato solamente tre gol e due assist rendendosi prezioso per la squadra in più di una occasione. Nonostante ciò, non verrà riscattato e tornerà per fine prestito al Venezia. Rimarrà in laguna per giocarsi le sue carte?
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