Sabato pomeriggio Il capitano biancorosso Francesco Vicari ha riscontrato nuovamente un problema all’adduttore durante la gara contro la Cremonese, costringendo così mister Longo a sostituirlo a metà partita. Un problema ormai ricorrente per l’ex Spal, che si era fermato analogamente già due volte questa stagione ed entrambe le volte allo stesso muscolo.

La stagione travagliata di Vicari
Il problema legato all’adduttore ha portato Vicari a saltare 5 partite contro Cittadella, Brescia e Cesena, quest’ultime sia nell’andata che nel ritorno. Il primo stop a metà novembre, con l’ex Spal che ha recuperato in 20 giorni rientrando nella disfatta di Pisa. Il secondo nella rifinitura pre Bari-Brescia, anche qui costringendolo a saltare circa 20 giorni per poi rivederlo in campo nel successo col Frosinone, a gara in corso per i guai capitati a Pucino e Simic.
In totale il capitano in questa stagione ha giocato 19 partite su 26, con 1.574 minuti giocati su un totale di 2.340 con il 69% da titolare. Al di là dei numeri, Vicari sta disputando una stagione al di sotto delle aspettative. Mister Longo alla vigilia di Bari-Cremonese aveva così spiegato: «Vicari ha fatto una decina gare nel girone d’andata eccellenti, dove ha fatto la sua qualità come difensore di questo campionato. Da dopo l’infortunio ha perso la continuità e sta lavorando per tornare presto sui suoi livelli, perché è un difensore molto forte per questa categoria».
Per il difensore si prospetta, pertanto, uno stop nuovamente di un paio di settimane. Torna così il tema della difesa ai minimi termini, con gli infortuni di Simic e del capitano (sicuri assenti a Mantova), oltre a Obaretin che è diffidato da un paio di turni. Da nostre indiscrezioni, il Bari non starebbe pensando a tesserare svincolati, con il termine ultimo per ricorrere a rinforzi extra-mercato fissato a domenica 23 febbraio. Si continua a ritenere l’organico adeguatamente coperto, con la possibilità di adattare Maggiore o Tripaldelli, oppure portare qualche ragazzo della Primavera.