Alla vigilia di Bari-Reggiana, sfida valida per la dodicesima giornata di Serie B in programma sabato 2 novembre alle ore 15:00, il tecnico degli emiliani William Viali è intervenuto in conferenza stampa. Ecco le sue dichiarazioni riportate da tuttoreggiana.com. Clicca qui per rileggere le dichiarazioni di Longo.Â
Le parole del tecnico della Reggiana Viali
«La sconfitta con il Cosenza è stata analizzata bene nel post partita di martedì – ha sottolineato il tecnico della Reggiana William Viali a poco più di 24 ore dalla sfida contro i biancorossi – Negli ultimi giorni abbiamo avuto un confronto con ragazzi e abbiamo lavorato alla grande in allenamento per andare a Bari e fare un’ottima prestazione».
Fisicamente la squadra come sta?

«Rispetto all’ultima gara dobbiamo valutare chi ha avuto qualche problema come Vido e Marras. La buona notizia è che Rozzio e Gondo hanno svolto metà allenamento con noi, dobbiamo valutare se recuperarli o meno. L’unica certezza è l’assenza di Okwonkwo».
In attacco ha studiato delle soluzioni alternative?

«Speriamo fino all’ultimo di recuperare Vido, inoltre dobbiamo confrontarci anche con Gondo perché viene da un periodo particolare ma nelle ultime settimane si è allenato in maniera singola e con noi solo oggi. Rispetto al momento e alla situazione che abbiamo possiamo pensare di forzare la sua presenza confrontandoci con i medici, ma se non fosse così sfrutteremo i giocatori a disposizione senza piangerci addosso e senza cercare alibi. Saremo undici contro undici, convinti di battagliare contro il Bari».
Nell’ultimo periodo sono aumentati gli infortuni muscolari…
«Gli ultimi (Marras e Vido, ndr) non sembrano gravi, ma tocco ferro… Dobbiamo aspettare ancora un giorno. Gli infortuni di Rozzio e Gondo sono avvenuti in gara e in generale devo dire che nella prima parte del campionato non ci sono stati tanti problemi a livello fisico, ma si sono accumulati tutti nelle ultime settimane. Quando si gioca di più sappiamo che sono cose che possono capitare».
A Bari preferirebbe vedere una Reggiana ordinata tatticamente o una squadra pronta a offrire la giusta risposta sin dal primo minuto?

«Vorrei vedere la Reggiana del secondo tempo di martedì perché bisogna ripartire da quella prestazione e convinzione. Non voglio vedere timore ma una squadra coraggiosa che non subisce la partita e che gioca in maniera più ordinata rispetto a quanto si è visto nel primo tempo con il Cosenza. Sicuramente quella partita ci ha sporcati, ma resto convinto che il risultato sia determinato dall’atteggiamento».
Il Bari di mister Longo che squadra è?

«È una squadra costruita per fare un campionato importante e sta dimostrando continuità di risultati notevole. I biancorossi hanno trovato quella continuità che in Serie B alla fine paga. Giocano in modo ben definito, che varia in certe situazioni, inoltre hanno qualità nei singoli. Voglio vedere una Reggiana che gioca con consapevolezza, convinta di creare determinate situazioni. Se ci sarà da soffrire, soffriremo… Ma dovremo colpire anche i loro punti deboli».
Nel determinare chi scenderà in campo farete i conti anche con la stanchezza dei giocatori, rilevata in base ai dati in vostro possesso?

«A Bari dovremo sbagliare il meno possibile e faremo tutte le analisi del caso per mandare in campo chi ha la condizione psico-fisica migliore possibile. Sabato incontriamo un avversario complicato e non possiamo concedere nulla, quindi terremo in considerazione tutto: tattica, condizione fisica e psicologica».