Terminato il girone d’andata di Serie B, con un bilancio molto deludente per il Bari. Di Cesare e soci viaggiano a metà classifica, a distanza di 5 punti dalla zona playoff e di 3 dalla zona playout. Nel girone di ritorno servirà tutto altro spirito per risalire la china. Nel frattempo, diamo i voti ai protagonisti del girone d’andata del Bari. Dopo la difesa e la porta, passiamo al centrocampo.
I voti al centrocampo del Bari
MAITA 5: Versione sbiadita del Maita dello scorso campionato, è sembrato per lunghi tratti del girone d’andata un pesce fuor d’acqua. Anche lo stesso centrocampista ha ammesso di «aver toccato il fondo» nel momento del suo infortunio, segno di come questo periodo non possa essere giudicato positivamente. Nell’ultimo periodo qualche piccolo miglioramento, ma ancora non basta (vedasi Genova).
MAIELLO 6.5: Non certamente il Maiello della scorsa stagione, ma sicuramente una prima parte di campionato positiva. Il suo infortunio è stata una mazzata enorme, compromettendo fin dall’inizio l’era Marino. Si spera di recuperarlo per gli ultimi mesi di stagione.
BENALI 6.5: Inizio incoraggiante da mezzala al fianco di Maiello, poi è sparito fino all’esonero di Mignani. L’infortunio dello stesso Maiello gli ha aperto un’autostrada e nell’ultimo mese si è preso il centrocampista sulle spalle nell’ormai consueto ruolo da registra, risultando quasi sempre tra i migliori in campo. Occorre, in ogni caso, un nuovo play a gennaio.
BELLOMO 5.5: 14 presenze, ma appena 2 da titolare e un minutaggio esiguo, sia con Mignani che con Marino. Segno di come il suo ruolo sia ormai quello del rincalzo. Non sempre, però, lo ricopre al meglio. Tuttavia strappa un altro anno di contratto.
ACAMPORA 4.5: La delusione più grande del reparto di centrocampo. Arrivato in pompa magna, come un top player della categoria e dalle doti balistiche eccezionali, si dimostra sugli stessi standard di Benevento, quando con il club sannita retrocesse mestamente. Tantissimi errori individuali, una condizione fisica approssimativa, raramente la sensazione di essere sulla stessa lunghezza d’onda dei compagni. Può rimanere, in quanto Polito ci crede ciecamente, ma serve davvero una svolta.
KOUTSOUPIAS 6: Nei primi mesi è il miglior centrocampista del Bari, tanto che è l’unico che ha trovato il gol su ben 9 interpreti (!). Cala negli ultimi mesi, con qualche problema fisico che ha compromesso le sue prestazioni, oltre che gravi errori sotto porta. Se durasse 90 minuti sarebbe un centrocampista di alto lignaggio, ad oggi il suo motorino regge al massimo un’ora di gioco.
ASTROLOGO SV: Nessun minuto in campo. Una punizione troppo severa per l’unico play di ruolo a disposizione della rosa, in un reparto per lunghissimi tratti dell’anno in difficoltà. Verrà ceduto in prestito.
FAGGI SV: A differenza di Astrologo, può almeno vantarsi di aver esordito in B. Dopo Cremona però è stato gettato (troppo in fretta) nel dimenticatoio. Andrà via a gennaio per farsi le ossa.
EDJOUMA 6: Primi mesi da dimenticare, con un Bari-Catanzaro dove è sembrato buttato nella mischia solo per fare numero. Di lì una lunghissima serie di panchine e la sensazione di un ambientamento in Italia complicato. Da Lecco la svolta, con Marino che lo ha poi schierato sempre, visto che chi giocava al suo posto faceva peggio (eufemismo). Il risultato è un mese di dicembre in netta crescita. Sufficienza di fiducia, ma il 2024 può essere il suo anno.
CLICCA QUI PER SEGUIRCI SU FACEBOOK.
CLICCA QUI PER SEGUIRCI SU INSTAGRAM.
CLICCA QUI PER SEGUIRCI SU YOUTUBE.
CLICCA QUI PER SEGUIRCI SU TWITTER (X).
