Bari, dove eri 2 anni fa? Longo sulle orme di Mignani, con un Cheddira in meno e un Sassuolo in più

Il confronto con l'annata di Mignani

Con la vittoria sul Cesena, il Bari di mister Longo ha collezionato il quattordicesimo risultato utile di fila raggiungendo con 24 punti il quarto posto in classifica. I biancorossi stanno vivendo una stagione esaltante fatta di gioco, voglia e tanto spirito di squadra. Sabato, sugli spalti del San Nicola, è tornato quel priscio che mancava dall’11 giugno del 2023. Ripensando a quell’annata esaltante, dov’era la squadra di Mignani a questo punto della stagione? Clicca qui per il confronto, invece, con lo scorso anno.

Mignani Bari
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Bari: dove eri due anni fa?

Durante la sedicesima giornata 2022/23 il Bari era tornato vincere dopo due mesi con un netto 0-3 sul campo del Cittadella grazie ai gol di Scheidler, Folorunsho e Mattia Maita. I biancorossi avevano 26 punti, due in più dei 24 attuali, ed erano secondi in classifica a -9 dal Frosinone. Mignani aveva conquistato sei vittorie, otto pareggi e solo due sconfitte contro Ascoli e Frosinone mentre questo Bari ha una vittoria in meno, un pareggio in più e lo stesso numero di KO.

L’attuale Bari ha una differenza reti di +6 mentre due anni fa era +9; la squadra aveva segnato 5 gol in più (25 contro i 20 attuali) e ne aveva subiti due in più (16 contro 14). Il capocannoniere della squadra era Walid Cheddira con 9 gol, mentre attualmente i maggiori marcatori della squadra son Lasagna e Dorval a 4. Seguivano Folorunsho con 5 e Antenucci con 4. Oggi, subito dopo, c’è Novakovich a 3. Doppia marcatura per Scheidler (contro Brescia e, come detto prima, Cittadella) mentre ad un solo gol stazionavano Bellomo, Di Cesare, Salcedo, Botta e Maita. Attualmente ad uno abbiamo Mantovani, l’ex Ricci, Benali, Favilli, Pucino, Sibilli, Maiello, Lella e come due anni fa Mattia Maita.

Questa squadra non è molto distante da quel Bari di Mignani, ma son cambiate la avversarie. Le tre in testa sono più forti e corrono come non mai. Due anni fa, con soli due punti in più, i biancorossi erano secondi mentre attualmente con 24 punti la vetta dista 13 lunghezze (in testa c’è il Sassuolo a 37) e il podio ben 9. I ragazzi di Longo hanno tutte le carte in regola per restar tutto l’anno ad alta quota ma, per continuare a scalare le vette più ripide, sarà fondamentale far punti nelle prossime quattro gare di dicembre dove si affronteranno due delle tre squadre che sono nelle prime posizioni. L’impresa è difficile ma, dopo quattordici risultati utili di fila, nulla è più impossibile.

 

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By Domenico Farella

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