Bari, ricordi Chajia? Ad un passo dai galletti, ora è vicino ad un club di C (ma c’è un giallo)

La nuova squadra di Chajia

Il profilo di Moutir Chajia è stato protagonista nel mese di luglio di una lunga querelle di mercato, che non l’ha più portato a vestire la maglia del Bari malgrado un fortissimo interesse da parte di Magalini e Di Cesare. Un trasferimento non portato a compimento a seguito di alcuni scogli legati all’affidabilità atletica del calciatore, con il trequartista rimasto fermo ai box al Como al termine del mercato estivo per problemi emersi durante le visite mediche.

Chajia
Copyright: Como 1907

Chajia riparte dalla C

Ciò che fini sotto la lente di ingrandimento, infatti, fu il tendine rotuleo del ginocchio destro del trequartista, operato a novembre del 2021 e lesionato a ottobre del 2022. Ulteriori controlli medici e verifiche non hanno convinto abbastanza il club, anche per qualche problema di salute personale emerso nel mentre, portando all’annullamento di un’affare che sembrava già fatto, dato l’accordo raggiunto col Como per il suo tesseramento.

In merito al suo profilo si era espresso in passato il tecnico Longo sul suo possibile arrivo nel capoluogo pugliese: «Ha grandissimo talento. Due anni fa ha subito un grave infortunio, altrimenti avrebbe potuto fare di più. Fortissimo nell’uno contro uno, calciatore che preferisce l’assist al gol».

Chajia, in ogni caso, è poi rimasto senza squadra dalla scorsa settimana a seguito della rescissione del legame contrattuale col Como. Stando a quanto raccolto dai colleghi di leccochannelnews.it, il calciatore sarebbe in procinto di firmare un contratto con il Lecco. Il fantasista belga ha fatto visita al “Rigamonti-Ceppi” per assistere all’incontro della sua futura squadra e si è anche allenato il giorno dopo con la squadra, anche se pare si sia preso qualche giorno per valutare fino in fondo la proposta lecchese. Infatti, la fonte scrive come Chajia abbia fermato tutte le pratiche e salutato quelli che avrebbero dovuto o potuto essere i suoi compagni, affermando di non essersi trovato bene nella struttura e di non aver intenzione di portare avanti l’impegno.

By Pasquale Caiati

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