Si torna in campo, con il Bari reduce dallo scialbo pari contro la Reggiana di Viali, maturato per oltre un’ora in superiorità numerica. All’orizzonte c’è il Brescia, squadra reduce dal cambio allenatore e alle prese con infortuni e squalifiche, di cui ben 3 nel reparto avanzato. I biancorossi, però, non se la passano meglio, con i ko di Lasagna e Novakovich e le condizioni non perfette di capitan Vicari. Di questo e di tanto altro ne ha parlato in conferenza stampa quest’oggi mister Moreno Longo, a 24 ore dal match contro i lombardi. Di seguito le dichiarazioni raccolte dal nostro direttore Claudio Mele.

Le parole di Longo
Inizia la conferenza di mister Longo.
Che gara sarà?
«Le squadre di Bisoli le consociamo bene, sono formazioni combattive che hanno grande atteggiamento e caparbietà, al di là dei contenuti tattici. Le caratteristiche degli attaccanti che hanno, come quelle di Bianchi, sono diverse. Ma nel calcio bisogna sapersi adattare, dobbiamo essere pronti a trovare le giuste contromisure. Sarà una partita ostica, ma sappiamo quanto è importante ottenere l’intera posta in palio perché sappiamo quanto vale».
Le condizioni di Lasagna?
«Siamo in emergenza totale, Novakovich starà fuori per diverso tempo, anche Lasagna salterà 3-4 partite. Favilli non ha molti minuti, cercheremo di adattare qualcuno. Sarà out anche Vicari per un problema minimo su un infortunio vecchio, ma occorre che chi giochi al loro posto dia le risposte giuste».
Manca l’apporto dei singoli?
«Il calcio non è il tennis. Con lo Spezia tutti eravamo oltre il 110%, immaginate nel calcio quante variabili ci sono. Bastano 2-3 calciatori sottotono che il livello scende. Pensate a Lella e cosa è successo nell’episodio del rosso dopo Cosenza, è uscito dalla sua condizione top che aveva».
Come interpreterà la gara la squadra?
«Abbiamo provato un assetto diverso per capire se potevamo lavorare con uomini differenti. Anche all’interno dello stesso schieramento dovremo lavorare con caratteristiche diverse. Anche tatticamente dovremo lavorare in modo diverso. In questo momento cerco di concentrarmi sulle caratteristiche dei giocatori».
Bellomo può giocare titolare?
«Assolutamente sì. Li reputo tutti giocatori che non hanno mai sbagliato niente. A Bellomo non ho regalato nulla, colgo i segnali che mi dà e per cui di conseguenza do’ loro le chance che meritano».
Come ha visto Sibilli?
«È sempre stato perfetto in allenamento, in un calcio ci sono momenti dove a volte ti escono delle cose e difficoltà. Non ha mai sbagliato un allenamento, come ho già detto deve stare sereno perché anche a lui è stata data fiducia. Ci sono momenti dove devi avere pazienza».
PB – A centrocampo segnate poco?
«È una caratteristica che rispecchia i giocatori. Maita e Benali è molto più difficile possano arrivare in zona gol, differentemente da Lella. Coli Saco ha fatto diversi gol in C, poi in B è diverso. Nel ventaglio che andremo a fare sul mercato, vedremo dove potremo andare migliorarci e cercheremo di farlo. L’idea di prendere un centrocampista c’era e c’è».
Arriverà un attaccante?
«Stiamo cercando un attaccante. Abbiamo provato a chiuderlo per domani, ma le tempistiche non ce l’hanno permesso. Speriamo di chiudere velocemente, ma a gennaio ci sono diverse incognite. Mi aspetto un solo attaccante, Favilli è rientrato ma a poco minutaggio. Non dovremo fare caos, perché poi dopo questo mese tutti torneranno».
Termina la conferenza di mister Longo.