È un momento difficile in casa Bari, certificato dalle 3 sconfitte nelle ultime 4 uscite. Venezia, Lecco, poi la vittoria (molto sudata) contro il Südtirol, fino al ko di ieri a Spezia. Delle tre sconfitte dell’era Marino, quella rimediata al Picco è forse la meno meritata, visto e considerato che almeno nel primo tempo il Bari ha offerto nel complesso una buona prestazione, andando per due volte vicino al vantaggio.
Alla fine, però, nel calcio conta metterla dentro e lo Spezia in questo è stato più bravo del Bari, sfruttando anche le topiche individuali di alcuni elementi. Ingenuità colossali che la squadra si porta dietro da anni a questa parte. Fattore che costò, insieme a un attacco che segna con il contagocce (ieri l’ennesima dimostrazione al netto dell’emergenza), l’esonero di mister Mignani.
Il dato sulle sconfitte del Bari
C’è, però, un aspetto da analizzare. Mai con Mignani in Serie B il Bari aveva perso due partite consecutive in trasferta in campionato (si può citare Genoa-Bari e Sudtirol-Bari, anche se in tal caso si sconfina nei playoff). L’ultima volta che i galletti sono usciti sconfitti per due volte di seguito lontano dal San Nicola risale al campionato di C 2021/22: Virtus Francavilla-Bari 3-0; Juve Stabia-Bari 1-0.
Un doppio ceffone, tra l’altro come in questo caso senza gol all’attivo per i biancorossi, che servì da scossa per chiudere al meglio il 2021. Era però, tutt’un altro Bari.
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