Fra le principali note positive del Bari in questa stagione figura senza dubbio Nosa Obaretin. Il difensore, arrivato in prestito dal Napoli, sta dimostrando di crescere partita dopo partita, e anche contro il Mantova ha disputato un’ottima prova limitando un attaccante ostico come Mensah. Per parlare della crescita del ragazzo, del legame con Longo e delle prospettive future sul mercato abbiamo intervistato il suo agente Lorenzo Lazzari.
Le parole dell’agente di Obaretin
Obaretin sta facendo una stagione importante. Anche contro il Mantova ha disputato un’ottima prova su Mensah…
«Ero a Mantova allo stadio, secondo me ha fatto una partita importante contro un giocatore scomodo da marcare. Mi è piaciuta la maturità con cui è riuscito a gestire la partita con il cartellino giallo, che poteva condizionarlo. Il ragazzo è molto mentalizzato, ha grande predisposizione al lavoro. Ci ha messo tanto del suo, ma i meriti vanno distribuiti con lo staff tecnico, dirigenziale, con la squadra che sta vincendo partite complicate. L’auspicio è che lui possa continuare a crescere e il Bari a vincere».
Longo e Magalini l’hanno più volte esaltato, dicendo che può arrivare in un top club…
«Lui è sempre stato un ragazzo estremamente equilibrato, sta facendo un percorso di crescita importante e lineare, ha voglia di migliorare giorno dopo giorno. Sicuramente per caratteristiche fisiche e tecniche l’idea che possa arrivare a grandi club l’abbiamo sempre avuta, ci fa piacere che dopo sei o sette mesi lo possano pensare anche Magalini e Longo, che lo vedono tutti i giorni».
Le parole sul mercato
Il Napoli lo sta monitorando? E ci sono anche altri club che lo seguono?
«Con il Napoli i rapporti sono ottimi, loro in questo momento sono concentrati sulla stagione, si stanno giocando tanto. I dialoghi sono ottimi e frequenti, lui sta facendo benissimo e ha attirato su di sé l’attenzione di tanti club, non solo in Italia. Ma in questo momento sarebbe un errore pensare a quello che sarà, oggi deve restare concentrato sul presente. Ci sono davanti mesi fondamentali, a fine stagione insieme al Napoli e al Bari valuteremo. A gennaio qualcuno ci ha cercato ma abbiamo ringraziato perché per lui era troppo importante dare continuità alla stagione, non c’è stata nessuna apertura. A bocce ferme faremo tutte le valutazioni».
Si possono aprire anche discorsi per la permanenza a Bari nel futuro?
«Lui si è innamorato della città e dei tifosi, a Bari sta benissimo anche per tutto quello che è extra-calcio. Ha trovato una piazza importante, è stato uno degli elementi che l’ha spinto a scegliere la destinazione. Stima molto Longo, con Di Cesare e Magalini i rapporti sono ottimi, è molto riconoscente per l’opportunità che gli è stata data e se dovessero esserci le condizioni non gli dispiacerebbe restare».
La crescita di Obaretin
Obaretin si sta facendo apprezzare anche per le qualità palla al piede…
«Il gol a Cesena è emblematico, lui vince un duello aereo, un contrasto, si allunga il pallone e serve l’assist per Favilli. Ricopre il ruolo in modo moderno, ha fatto anche il centrale e poi il terzino, tutto questo gli ha dato possibilità di crescere. Oggi Bastoni ci insegna che il braccetto deve saper fare il play, l’ala, capendo i momenti della partita e lui in questo sta crescendo tanto».
In che modo Longo sta aiutando Obaretin nella crescita?
«Dal punto di vista mentale Longo riesce a trasmettere ai suoi giocatori la fame per vincere le partite e la voglia di migliorarsi costantemente. Lavora e tiene i ragazzi sul pezzo, pretende tanto, se poi dall’altra parte vede giocatori che hanno voglia di crescere si crea un binomio per raggiungere risultati importanti».
Dove può arrivare questo Bari?
«Io oggi penso che non si debba pensare a dove questa squadra può arrivare, la B è un campionato meraviglioso e complicato, la classifica è molto corta e tutti hanno bisogno di fare punti. Penso che il Bari ragionerà settimana per settimana, chiaro che la squadra è costruita e allenata molto bene, in questi mesi è riuscita anche a cementificarsi come gruppo».
View this post on Instagram
