Ci sono tante chiavi di lettura dentro il momento positivo dei biancorossi in questa fase del campionato. Uno dei dati da sottolineare è quello relativo ai clean sheet, con la porta del Bari difesa da Radunovic e poi da Pissardo inviolata da 341′. I due sono stati capaci di mantenere per la terza partita consecutiva la porta immacolata, questa volta nel match disputatosi ieri contro il Frosinone.
L’ultimo filotto da 3 senza subire reti? Con Mignani
Un dato impensabile nella passata stagione, in quanto per ritrovare un Bari capace di mantenere la porta inviolata per almeno tre partite di fila è necessario ritornare alla stagione 2022/2023 con un filotto di quattro partite senza subire reti tra fine febbraio e inizio marzo 2023 sotto la guida di Michele Mignani.
L’ingresso di Mantovani nell’undici titolare unito alla variazione di modulo dal 3-4-2-1 ad un 3-5-2 con un centrocampo tecnico ma allo stesso tempo muscolare grazie alla presenza di Maita e Lella, hanno contribuito ad alzare il livello complessivo della squadra in modo significativo, con un chiaro equilibrio di squadra che adesso pare essere finalmente raggiunto. In mezzo anche parate decisive di Radunovic e poi anche Pissardo, che hanno contribuito ad incrementare questa statistica. L’ultima rete incassata, infatti, è quella del norvegese Thorstvedt del Sassuolo alla terza giornata.
Aspetto imprescindibile per poter essere competitivi quello dell’equilibrio, in quanto nelle primissime uscite stagionali si intravedeva un potenziale interessante dal punto di vista offensivo ma allo stesso tempo troppo in difficoltà nella fase di non possesso, con una squadra che aveva sempre subito gol in tutte le amichevole e nelle prime quattro partite ufficiali tra campionato e coppa. Che l’inversione di tendenza possa essere di buon auspicio per il futuro.
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