Andrija Novakovich continua a farsi strada nell’undici tipo. Dopo un inizio di stagione lontano dai riflettori, lo statunitense si è preso la scena e la maglia da titolare. Sono tre le partite consecutive dal primo minuto per l’ex Lecco e Venezia, che contro il Cesena si candida a un nuovo ruolo da protagonista nell’attacco barese.

Novakovich nel segno del 4
La quarta partita da titolare di fila la farà sabato contro il Cesena e in caso di gol sarebbe il quarto in campionato. Tutto nel segno del 4 per Novakovich, che sta mostrando in campo e a parole una grande voglia di migliorare e una determinazione incrollabile. «Se sono soddisfatto del mio avvio di stagione? Così così», ha ammesso l’altro giorno in un’intervista con umiltà rara in questo mondo. «Voglio sempre più gol e assist» il suo pensiero. Tuttavia, Novakovich ha sottolineato l’importanza del lavoro di squadra, rivelando come segua scrupolosamente le istruzioni del mister per aiutare i compagni in campo.
La versatilità di Novakovich emerge chiaramente nella sua capacità di adattarsi a qualsiasi partner d’attacco. «Posso giocare con chiunque accanto», ha affermato. Con Lasagna, in particolare, c’è una sinergia distintiva: mentre Lasagna è più abile nell’attaccare la profondità, Novakovich si dimostra più incline a venire incontro e partecipare alla costruzione del gioco. Questo equilibrio tra i due permette una copertura difensiva efficace e una maggiore variabilità nelle fasi offensive. Verosimilmente, contro il Cesena si riformerà il tandem vincente visto all’opera con Cittadella e Salernitana, con Sibilli più di Falletti alle loro spalle
Finora, Novakovich ha giocato 732 minuti su 1.350 totali disponibili, segnando 3 gol e fornendo un assist. Ha disputato tutte le partite finora giocate, di cui 7 da titolare e 8 da subentrato dalla panchina. Una prima parte di sicuramente positiva, con una promessa: «Credo molto nella possibilità di arrivare in doppia cifra». Il tempo c’è.
View this post on Instagram