Dopo aver ottenuto il primo punto in casa contro il Sassuolo, il Bari è atteso dall’insidiosa trasferta di Genova. I biancorossi, vittoriosi una sola volta nella storia in casa della Samp, hanno sfidato ben 85 volte i doriani ottenendo 18 vittorie, 23 pareggi e 44 sconfitte. In vista della prossima sfida facciamo un salto in Serie A ripercorrendo il 3-0 della Samp contro i biancorossi del 5 dicembre 201,0 grazie al gol di Pazzini e alla doppietta dell’ex Guberti.
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Il racconto di Sampdoria-Bari 3-0
Era inizio dicembre del 2010, il Bari aveva 10 punti ed era ultimo in classifica in Serie A. I galletti di Ventura avevano collezionato solo 2 punti nelle ultime 6 e erano attesi dalla difficile trasferta di Genova contro la Sampdoria. Dopo una stagione esaltante conclusasi con la qualificazione ai preliminari di Champions, i blucerchiati erano noni a 20 punti con il sesto posto distante solo 3 lunghezze.
Ventura puntò sul 4-4-2 con Gillet in porta, difesa composta da Masiello, Belmonte, Rossi e Galasso, centrocampo con Alvarez, Almiron, Gazzi e Pulzetti, tandem d’attacco composto da Rana e Rivas. Squalificato ed infortunato Parisi, assenti anche Barreto, Kutuzov, Ghezzal e Salvatore Masiello. 4-4-2 a specchio per la Samp di Di Carlo con il duo Pazzini-Marilungo in avanti.
Partirono subito forte i padroni di casa, al 17′ del primo tempo Cacciatore arrivò come un treno sulla fascia destra mettendo in mezzo una palla tagliente. Rossi, cercando di opporsi al cross, la toccò con un braccio. Ammonizione e calcio di rigore, Pazzini sul dischetto spiazzò Gillet portando in vantaggio la squadra di Di Carlo. Al 33′, poco prima di un calcio d’angolo, Rossi venne espulso per doppio giallo dopo delle spinte reciproche con il portiere Curci. Verrà espulso anche Ventura per proteste.
All’11’ del secondo tempo l’ex Guberti, 18 presenze e 9 gol in maglia biancorossa da gennaio a giugno del 2009, centrò l’angolino più alto alla sinistra di Gillet portando sul 2-0 la Sampdoria. Cinque minuti dopo i blucerchiati chiusero definitivamente la gara, dopo un tacco di Marilungo e una serie di rimpalli Guberti scagliò in porta un tiro potente che, deviato in maniera decisiva da Gazzi, spiazzò il portiere belga. Terminò così una gara senza storia all’interno di una stagione che avrebbe decretato il ritorno in cadetteria dei biancorossi.
