Michele Mignani, nuovo tecnico del Cesena, è stato intervistato questa mattina da La Gazzetta dello Sport a firma Nicola Binda. L’ex tecnico biancorosso è tornato sui suoi mesi a Bari e su quell’esonero dello scorso ottobre che tuttora si fa fatica ad accettare.

Le parole di Mignani
Al mister genovese viene chiesto se abbia fatto più male la Serie A persa a due minuti dalla fine o l’esonero. Mignani, come sempre garbato nelle risposte, spiega: «Bella domanda… Dico l’esonero, intempestivo. La squadra era stata costruita negli ultimi giorni di mercato e ci serviva tempo, c’erano stati due turni infrasettimanali che avevano rallentato il lavoro e comunque in 9 partite avevamo perso solo con il Parma che poi ha dominato il torneo».
Mignani glissa sul possibile arrivo di Maita: «Ci servono rinforzi solo in attacco e basta. È arrivato Bastoni e siamo a posto così. La prossima Serie B? Le sorprese ci sono sempre. Però Sassuolo, Palermo e Cremonese al momento mi sembrano davanti a tutti, poi dico Frosinone che ha preso un ottimo allenatore come Vivarini. E infine ci metto la Sampdoria».
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