Vivarini torna a Bari? Quando LDL disse: “Sbagliai ad esonerarlo”

Le parole di LDL su Vivarini

Con Magalini destinato a tingersi di biancorosso, tocca passare al tema dell’allenatore. L’accostamento con Vincenzo Vivarini è naturale, visto il biennio felicissimo vissuto a Catanzaro con il dirigente veronese. Allo stesso tempo, va detto, come la pista sia estremamente difficile, perché ci sarebbe da battere addirittura la concorrenza dalla Serie A, con Venezia, Cagliari e Udinese sul tecnico abruzzese, oltre al fatto che il club di Noto difficilmente lo libererebbe per un club di B. C’è poi da toccare un altro tema: Luigi De Laurentiis riaccoglierebbe il tecnico esonerato nel 2020?

Vivarini
Copyright: SSC Bari

Le parole di LDL su Vivarini

Innanzitutto, i fatti. Il tecnico del Catanzaro venne esonerato il 24 agosto di quell’anno, con la proprietà romana che puntò sul nome di Gaetano Auteri. Vivarini raccolse l’eredità dell’esonerato Cornacchini nel settembre del 2019, conducendo il Bari alla finale playoff con la Reggiana da imbattuto e con la variabile Covid sulle spalle. Una figura, quella del mister di Ari, indissolubilmente legata alla storia biancorossa, malgrado l’epilogo amarissimo al Mapei Stadium, che costò la promozione in B.

Nonostante la volontà espressa di restare a Bari e ricominciare un ciclo in Puglia, i De Laurentiis votarono per la sua non conferma, si dice perché il tecnico avesse chiesto 3-4 innesti mirati sul mercato e la riconferma dei big. Richieste troppo onerose per le casse della Filmauro

Un esonero, però, che a distanza di anni ha visto fare mea culpa proprio il presidente Luigi, che la scorsa estate con estrema sincerità – a domanda sulla riconferma di Mignani post finale playoff – dichiarò: «Sbagliai ad esonerare Vivarini. Imparando dagli errori del passato e valutando le sue motivazioni, ho subito capito che bisognava riconfermare Mignani».

LDL ritornò sulla questione nel giorno della presentazione di Iachini, affermando che: «Abbiamo confermato Mignani, perché abbiamo creduto che lui si sentisse pronto per guidare il Bari un secondo anno. Non volevo fare lo stesso errore di Vivarini». Insomma, da parte del numero uno ci sarebbe estrema apertura, ma l’impressione netta è che un ritorno di Vivarini sia quasi impossibile.

By Claudio Mele

Ho un assegno di ricerca in matematica, sono anche un insegnante di matematica e fisica. Nel tempo libero faccio il giornalista (con scarsi risultati)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Post Correlati