Vivarini: “Grandi problemi psicologici, serve aiuto del pubblico. Gara importantissima”

La conferenza di Vivarini

Alla vigilia della partita contro il Pescara, in programma domani alle 17:15, il tecnico del Bari Vincenzo Vivarini ha parlato in conferenza stampa per presentare una gara particolarmente delicata, nella quale bisognerà dare continuità al pareggio contro la Juve Stabia e ritornare al successo contro l’ultima in classifica. Queste le dichiarazioni dell’allenatore, raccolte dal nostro inviato al San Nicola Claudio Mele. Clicca qui per leggere l’analisi di Juve Stabia-Bari.

Vivarini
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La conferenza stampa di Vivarini 

Inizia la conferenza stampa di Vivarini.

Che gara sarà contro il Pescara?
«Una gara importantissima, per la classifica e il percorso che stiamo facendo. Abbiamo diversi problemi, dobbiamo dare una logica al lavoro che stiamo facendo e restare concentrati. Dobbiamo essere predisposti alla sofferenza, esser umili. Non sarà facile, perché dobbiamo consolidare tanti aspetti. Mi aspetto un miglioramento esponenziale dal punto di vista del coraggio e del possesso palla».

Da dove si riparte?
«Dobbiamo lavorare bene su tutte le situazioni di campo. Bisogna mettere tanti tasselli, ma più sappiamo quello che dobbiamo fare più riusciremo ad avere possibilità di fare gol. Ho analizzato la gara con la Juve Stabia dal punto di vista del possesso palla: ci sono stati momenti dove abbiamo anche fatto bene. Forse è venuto meno bene l’attacco alla profondità. Mi aspetto di fare ulteriori passi in avanti, perché così il gioco diventa più sicuro e fluido».

Cosa temere del Pescara?
«Hanno recuperato dei giocatori forti per la categoria come Olzer e Tsadjout. La squadra è diversa dal mio periodo, per cui bisogna stare concentrati e attenti. Sono dei ragazzi applicati e umili, hanno un’anima e bisogna prenderli con grande attenzione».

PB – C’è la possibilità di giocare con due punte domani?
«Per ora sono interessato alla fase di possesso. In questo momento c’è bisogno di tanta corsa e applicazione. Castrovilli e Pagano a Castellammare hanno fatto tanta corsa, perché mi serve equilibrio come squadra. Se a Moncini e gytkjaer faccio fare lavori a cui non sono abituati li vado a snaturare. Spero di arrivare, nel momento in cui ci siano maggiori sicurezze, a giocare con le due punte».

Su che problemi si sta concentrando?
«La gestione è non facile, perché ho trovato diversi problemi sotto l’aspetto psicologico. C’è mancanza di esuberanza e entusiasmo, sto cercando di lavorare con tanta applicazione. Il miglioramento però lo stiamo vedendo».

Che effetto le farà tornare al San Nicola?
«Prendo atto e non entro nel merito della protesta del pubblico. In generale, mi aspetto una grossa mano dai tifosi, le negatività sono tante e troppe. L’apporto del tifo del San Nicola non lo dico io quanto sia determinante e dia forza alla squadra. Ci servono i nostri tifosi».

Farà turnover?
«Per trovare questi equilibri meno si cambia più efficacia si ha. Stiamo capendo i recuperi dei giocatori, qualcosa da valutare. Vorrei cambiare il meno possibile. Tornerà Maggiore, ma non ci saranno Darboe e Pereiro».

Termina la conferenza stampa di Vivarini.

By Claudio Mele

Ho un assegno di ricerca in matematica, sono anche un insegnante di matematica e fisica. Nel tempo libero faccio il giornalista (con scarsi risultati)

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