L’anno travagliato di Vicari. Il capitano abdica?

Il FOCUS su Vicari

Tempo di bilanci e valutazioni in casa Bari al termine della stagione sportiva, sicuramente non la migliore della carriera per Francesco Vicari. Nominato capitano dei biancorossi dopo l’addio dell’attuale vice direttore Di Cesare, la sua stagione è stata la più complessa del suo triennio nel capoluogo pugliese, tra rendimento altalenante, alcuni infortuni di troppo e una titolarità progressivamente persa nel corso del campionato. Scopriamo come è andata la sua annata, tra numeri, analisi e prospettive future sulla sua permanenza nel capoluogo pugliese.

Vicari Longo formazioni Bari
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I numeri stagionali di Vicari

Con 25 presenze di cui 3 da subentrato e nessun centro all’attivo, la sua stagione lo ha visto autore di ben 13 partite saltate, che corrispondono esattamente ad un terzo di campionato. Numeri buoni per quanto riguarda il suo coinvolgimento nella costruzione dal basso, con una precisione di passaggi riusciti generale che sfiora il 90%, quasi 10 passaggi di media e un buon 76% per quanto riguarda quei passaggi riusciti nella metà campo avversaria.

Una buona precisione coi piedi come evidenziato in alcune dichiarazioni nel corso della stagione dal tecnico Longo che sottolineava questa sua qualità in cui ha mostrato di dare più garanzie nella fase di possesso palla. Concetto che però non risulta essere altrettanto equivalente per quanto riguarda i numeri legati strettamente alla fase difensiva, come spiegato dai 0.6 intercetti di media per partita o dai placcaggi per partita. Numeri ben diversi rispetto ad alcuni suoi colleghi di reparto.

Vicari bari
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Non la miglior versione vista a Bari

Inevitabile pensare che la versione 24/25 vista da Vicari non sia stata la migliore vista a Bari. Oltre alle diverse partite saltate per alcuni infortuni, ciò che ha lasciato poco convinti gli addetti ai lavori nel corso dal campionato sono state le diverse incertezze registrate nella fase difensiva, tra errori di marcatura e letture di gioco non sempre impeccabili.

Qualcosa nella sua stagione si è inceppato dopo il secondo infortunio arrivato a gennaio, che lo ha portato gradualmente ad uscire dall’undici titolare, complice un rendimento non di massima affidabilità e un ulteriore stop arrivato nel mese successivo. Ci sono voluti infatti oltre due mesi per rivederlo titolare dalla trasferta perdente di Castellammare di Stabia, quando ha fatto il suo ritorno in campo nel pareggio per 3-3 contro il Catanzaro.

Un finale di stagione vissuto tra campo e panchina, con una continua e inutile alternanza con il compagno di reparto Lorenco Simic. Il capitano biancorosso è rimasto infatti fuori nell’ultima vittoria stagionale col Palermo di metà aprile, nella disfatta di Cosenza e nell’ultimo turno a Bolzano, senza però lasciare mai traccia quando ha giocato dal primo minuto. Nell’ombra anche fuori dal campo nel finale di stagione, quando non si è mai assunto la responsabilità da capitano di presentarsi davanti ai microfoni e scusarsi per le ignobili prestazioni offerte sul rettangolo verde.

Vicari Bari
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Vicari e un futuro tutto da delineare

Al termine di un’annata complessa come quella appena trascorsa, anche la sua posizione sarà da rivalutare ai nastri di partenza del prossimo campionato. Tra una fascia di capitano che non ha lasciato convinto una parte dell’ambiente, un contratto in scadenza nel 2026 e il rendimento non all’altezza dei suoi standard abituali del passato, sarà compito dell’area tecnica individuare la miglior soluzione per tutti.

Tenendo conto che la prossima stagione potrebbe essere l’ennesimo anno zero non è impossibile immaginare che anche la posizione dei senatori e di coloro che provengono da annate complesse come quelle dell’ultimo biennio possa essere messa in dubbio in un’ottica di una rivoluzione generale. In tal senso, sarà necessario aspettare ciò che accadrà prima con la decisione della proprietà in merito all’intera area sportiva, dalla figura dei direttori fino a quella dell’allenatore.

By Claudio Mele

Ho un assegno di ricerca in matematica, sono anche un insegnante di matematica e fisica. Nel tempo libero faccio il giornalista (con scarsi risultati)

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