Stasera – salvo sorprese meteorologiche – andrà in scena la partita fra Spezia e Bari, anticipo della decima giornata di campionato. Per presentare la sfida, in ogni caso, abbiamo intervistato il doppio ex di Spezia e Bari Francesco Bolzoni, attualmente allenatore della Primavera alla Pro Patria.

L’intervista a Bolzoni
Bari e Spezia arrivano a questa partita dopo un buon avvio di stagione, nonostante abbiano chiuso malissimo lo scorso campionato. Qual è la tua opinione su questo inizio?
«Nelle ultime due partite, il Bari ha creato molto e avrebbe potuto ottenere di più. Entrambe le squadre sono in forma: i biancorossi hanno collezionato tre pareggi, ma hanno dominato il gioco, mentre lo Spezia è in ottima condizione. Entrambe stanno facendo meglio rispetto alla passata stagione. Longo ha dato una forte identità alla squadra, che cerca sempre di imporre il proprio gioco. Mi piace molto perché, nonostante le difficoltà della scorsa stagione, il Bari ha mostrato grande personalità e può diventare un avversario ostico per chiunque».
Da ex centrocampista, pensi che il punto di forza del Bari sia il centrocampo?
«Senza dubbio, il centrocampo del Bari è di grande qualità. Giocatori come Falletti e Sibilli non solo hanno talento, ma si sacrificano per la squadra, contribuendo anche in fase difensiva. Il centrocampo è spesso decisivo per vincere le partite. Il Bari ha uno dei reparti centrali più forti della categoria».
Bolzoni, hai giocato con alcuni centrocampisti del Bari, come Maita e Benali. Che idea ti sei fatto di loro?
«Maita è un giocatore completo: è bravo sia in fase difensiva che offensiva, sa dare quantità e allo stesso tempo costruire gioco e attaccare l’area. Deve essere libero di esprimersi, e forse l’anno scorso ha sofferto il rendimento complessivo della squadra. Quest’anno sembra più sicuro e disposto a prendersi dei rischi. Benali è uno dei più forti in Serie B, un calciatore completo. Sapevo che avrebbe fatto la differenza».

Che Spezia ti aspetti di vedere?
«D’Angelo, arrivato a stagione in corso l’anno scorso, ha impiegato del tempo per far recepire le sue idee, ma ora sta facendo molto bene. Forse rispetto allo scorso campionato forse c’è meno qualità complessiva, ma sanno sfruttare al meglio i piazzati, che sono un punto di forza dello Spezia. Entrambe le squadre sono ben organizzate sia in fase di possesso che in quella di non possesso. Sarà una gara equilibrata, probabilmente decisa dagli episodi, con entrambe le formazioni che seguono fedelmente i loro allenatori. Sarà sicuramente una partita interessante».
Quali aspetti del gioco dello Spezia dovrebbe temere di più il Bari?
«Parlare dei singoli non è semplice, perché lo Spezia ha meno individualità rispetto al Bari, ma è una squadra molto solida e compatta. Sono concentrati, concedono poco e sono molto attenti a come approcciano la partita. I liguri dovranno stare attenti a giocatori come Falletti e Sibilli, capaci di accendersi con una giocata decisiva. Lo Spezia è cinico e sa sfruttare bene le occasioni che crea, concedendo poco agli avversari».

Bolzoni, hai giocato anche con Vicari, che ora sta vivendo la sua prima stagione da capitano. Cosa ne pensi?
«Francesco è un giocatore fondamentale per la categoria. In campo ha sempre dimostrato grande personalità, ed è un leader anche sul piano tecnico. Sa dare sempre il suo contributo, soprattutto in uscita palla al piede».
Un altro tuo ex compagno è Pissardo. Nella scorsa stagione è stato protagonista nella salvezza della squadra, e anche quest’anno ha fatto bene quando è stato chiamato in causa. Ti aspettavi questa crescita?
«Da quando abbiamo giocato insieme, ho sempre pensato che Pissardo fosse un portiere da Serie B. A Lecco ha iniziato a scendere in campo a metà stagione senza mai sbagliare una partita, dimostrando grande personalità in un campionato di vertice. Considerando come è andato l’anno scorso, sono convinto che avrebbe potuto imporsi tranquillamente anche in Serie B».