Tra i tanti ex calciatori biancorossi che hanno conosciuto in carriera capitan Valerio Di Cesare, c’è sicuramente Simone Simeri. L’attaccante napoletano è stato insieme al difensore 41enne uno dei protagonisti della promozione in Serie C dalla D e poi in Serie B, restando così nel cuore di tanti tifosi del Bari. Simeri è intervenuto ieri sera durante la puntata di Chiacchiere da Bari su Telesveva condotta da Luca Guerra, per parlare proprio del suo ex compagno con cui ha condiviso per 4 lunghi anni lo spogliatoio in Puglia.
Le parole di Simeri
L’attaccante di proprietà del Bari, quest’anno in prestito prima alla Carrarese e poi da gennaio al Taranto, ha ricordato: «Valerio l’ho vissuto per tre anni e mezzo, vincendo 2 campionati e perdendo una finale playoff. È sempre stato uno gioioso, posso garantire che è un capitano eccezionale. Ci mette sempre anima e cuore in tutto quello che fa, mi ci rivedo in lui. Questa salvezza è per lui un premio importante. Conoscendolo è imprevedibile, spero che possa giocare ancora tanti anni. Il suo segreto è che è giovane dentro e fuori, dà sempre il massimo in ogni allenamento. Non ti fa mai pensare il peso di essere un capitano».
Simeri parla della salvezza del Bari, ottenuta in quel di Terni giovedì 23 maggio, e del ritorno in Puglia la prossima estate: «L’ho vissuta male come tutti i tifosi. Sono legato a questa città e questa maglia, per cui non è stato facile vedere il Bari in quella posizione di classifica. Al triplice fischio di Terni ero felicissimo. Sono ancora di proprietà del Bari, chi mi conosce sa che il mio desiderio è quello di poter tornare a vestire la maglia del Bari. Se così non sarà andrò da un’altra parte, ma resterò sempre un grande tifoso».
Ci fosse stato Sibari quest’anno ci sarebbe servito come il pane.Altro ché Puscas e queglialtri rottami psedo centrantravanti.