Giunti ad inizio gennaio, in casa Bari è tempo di riflessioni. Una delle figure più deludenti della prima parte di campionato è stata quella di Giuseppe Sibilli. L’ex Pisa, dopo aver condotto il Bari alla salvezza nella scorsa stagione ed essere stato riscattato per la modica cifra di 600.000 euro, non ha reso come sperato. Longo gli ha (quasi) sempre preferito Falletti e, mai come ora, sarà necessario fare attenzione alle sirene di mercato su di lui. Clicca qui per leggere la nostra analisi dettagliata del girone d’andata.
La delusione in numeri
Con 11 gol e 4 assist in 35 presenze, Giuseppe Sibilli era stato il giocatore rivelazione della Serie B 2023/24. Con la sua fantasia e le sue giocate tra le linee, l’attaccante campano si è rivelato una delle poche note liete di una stagione biancorossa tragicomica. Il giocatore, dopo aver stupito tutti per la brillantezza e la continuità nelle prestazioni, è stato riscattato dal Pisa divenendo in tutto e per tutto un giocatore di proprietà del Bari. Va detto per onor di cronaca che il riscatto risale a giugno, quando né Longo né Magalini erano al timone. Tuttavia, sarebbe stato da sconsiderati non esercitare l’opzione.
Nonostante nelle idee dirigenziali non fosse il titolare, (l’attacco ideale sarebbe dovuto esser composto dal tandem Falletti-Partipilo alle spalle di Lasagna) le aspettative dei tifosi su di lui erano altissime. In questi primi mesi della gestione Longo però, complice un infortunio che lo ha tenuto ai box dalla fine di agosto alla fine di settembre, l’attaccante napoletano non ha mai convinto fino in fondo. Ad oggi, l’unico gol da lui segnato è stato contro il Cittadella su calcio di rigore. Un dato piuttosto particolare pensando al giocatore estroso e dinamico ammirato nella scorsa stagione. Nella gara contro la Cremonese ha illuso tutti di esser tornato fornendo un assist magico per Lasagna, un fuoco di paglia spentosi poco dopo.
Che futuro per Sibilli?
Venendo all’attualità, Sibilli ha giocato dal primo minuto solamente una volta nelle ultime cinque gare con mister Longo che gli ha preferito Falletti anche dopo la brutta gara disputata dall’uruguaiano a Palermo. Gara dove al posto dell’ex Ternana gli ha preferito Manzari. Esclusioni che sanno sempre più di bocciatura.
Ad oggi, il suo futuro non è scontato. Essendo uno dei pochi calciatori di proprietà, qualora dovessero giungere delle offerte allettanti, la società biancorossa potrebbe pensare di cederlo per far cassa e reinvestire la cifra sul mercato. Il Bari potrebbe anche pensare di tenerlo, per alzare il livello tecnico della panchina, visti i grandi problemi riscontrati nel girone d’andata. Tuttavia, probabilmente, anche lo stesso giocatore valuterà il da farsi in queste settimane. Da leader a panchinaro, un destino amaro per un giocatore che ha emozionato la piazza biancorossa
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