Da Sibilli a… Galano e Caputo: i giocatori in doppia cifra negli ultimi 10 anni

I marcatori più prolifici negli ultimi 10 anni del Bari

Menomale che c’è Sibilli. Con il gol segnato nell’ultima partita contro lo Spezia, il giocatore nativo di Napoli è arrivato in doppia cifra per la prima volta in carriera. Un traguardo certamente non scontato, considerata anche la dimensione offensiva – decisamente debole – del Bari di quest’anno. Con 28 gol fatti, i galletti hanno il quartultimo attacco della Serie B, avanti soltanto a Spezia, Lecco e Ascoli. Con le sue 10 marcature, Sibilli ha dunque messo nome e cognome su oltre il 35% delle reti biancorosse stagionali. Insomma, se a fine anno sarà salvezza, su questa ci sarà scritta a fuoco il nome di Peppe Sibilli.

Sibilli Bari Romizi
Copyright: SSC Bari

Da Caputo e Galano a Sibilli: gli attaccanti in doppia cifra negli ultimi 10 anni

Sibilli entra così nel club dei giocatori del Bari che sono riusciti a raggiungere la doppia cifra. Senza tornare troppo indietro nel tempo (impossibile non citare Paulo Vitor Barreto, in doppia cifra sia nel 2008/09 che nella Serie A 09/10), è facile ricordare e narrare chi sono – negli ultimi 10 anni, stagione per stagione – i marcatori più prolifici del Bari.

Il racconto inizia dalla stagione 13-14, quando i biancorossi portavano ancora il nome “AS Bari“. Quello fu l’anno della “Meravigliosa Stagione Fallimentare“, dei libretti portati in tribunale a febbraio e delle aste deserte. E mentre in società scoppiava il caos, in campo il Bari guidato da Alberti e Zavettieri volava. In prima linea un nome conosciutissimo, e che rincontreremo un’altra volta: Christian Galano, che in quella annata mise a segno ben 13 reti.

Galano Sibilli

Cambia l’anno, e cambia il nome. Nella stagione 14-15, la prima di Paparesta presidente, la squadra cambiò nome in FC Bari. A raggiungere la doppia cifra fu un altro pugliese, Ciccio Caputo. L’altamurano mise a segno 10 gol, prima di trasferirsi alla Virtus Entella e di consacrarsi come un attaccante pericoloso a tutte le altitudini, arrivando a segnare tanto anche in Serie A con le maglie di Empoli e Sassuolo.

Nel 15/16 furono addirittura due i giocatori che superano i 10 gol stagionali: Riccardo ManieroAlessandro Rosina, con rispettivamente 13 e 11 reti. L’annata finì però tra mille rimpianti ai quarti dei playoff contro il Novara.

L’anno dopo, nella stagione 16/17, il presidente divenne Cosmo Giancaspro. Il primo anno della sua gestione non fu fortunato a livello sportivo. La squadra concluse infatti il campionato al 12° posto e nessun giocatore raggiunse la doppia cifra. Per chi se lo stesse chiedendo, il marcatore più prolifico di quell’anno fu ancora una volta Galano, che si fermò a 7 gol.

Il Robben del tavoliere si rifece con gli interessi l’anno successivo, quello della sua consacrazione: nel Bari di Fabio Grosso, che sul campo terminò quinto in campionato, Galano mise a referto ben 17 reti. Il problema (anche se chiamarlo semplicemente “problema” è decisamente riduttivo) e che nell’estate 2018 arrivò il fallimento della FC Bari e si dovette dunque ripartire dalla Serie D.

Caputo
Copyright: Empoli FC

I bomber dell’era De Laurentiis

Nell’estate 2018, il sindaco Decaro affidò il titolo sportivo del Bari alla Filmauro e la SSC Bari (terza società in quattro anni) venne iscritta nel girone I (quello siciliano, per intenderci) della Serie D. Nell’anno dei dilettanti furono due gli attaccanti a superare le 10 marcature, Roberto Floriano e Simone Simeri: entrambi chiusero la stagione con 13 gol. Simeri si ripetette poi nella stagione successiva, la 19-20. Un’annata molto particolare, interrotta a marzo per l’arrivo del Covid-19 e ripresa a luglio per i playoff. In quella stagione corta furono due i bomber più prolifici: Simeri, appunto, con 11 gol, e Mirco Antenucci con 23.

Simeri
Copyright: SSC Bari

Per Antenucci fu solo l’inizio, dato che andò in doppia cifra di gol anche nelle successive tre stagioni. Ma andiamo con ordine: nell’annata 20-21 furono Antenucci (15 gol) e Eugenio D’Ursi (11) a superare quota 10. Nell’estate 2021 arrivò Ciro Polito in dirigenza e Michele Mignani in panchina. Cambiò tutto, ma il risultato fu sempre lo stesso: il capocannoniere della squadra è il solito Antenucci, sempre con 15 gol. Tra le cose che cambiarono con l’arrivo di Polito e Mignani, la più importante è decisamente la categoria, dato che quel Bari vinse il girone C di Lega Pro e tornò in Serie B dopo quattro anni.

In Serie B i biancorossi colsero di sorpresa l’intera categoria, conducendo un campionato di vertice e terminando la stagione 22-23 al terzo posto. Sugli scudi il solito Antenucci (10 gol) e la sorpresa Walid Cheddira, che l’anno prima in C segnò solo 6 gol, ma che in B si scopre protagonista, mettendo a referto 17 gol in campionato e 5 in Coppa Italia, per un totale di 22. L’attaccante in forza alla Spal, poi, diventò il marcatore all-time della storia biancorossa. Tanti esempi per l’unica luce offensiva della squadra, Beppe Sibilli, arrivato a quota 10 gol, ma che ha circa 6 settimane per migliorare il suo score. 

Cheddira Bari
ccc Copyright: SSC Bari
By Domenico Giuliani

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