Sono le ore dell’esonero di Iachini varato da Polito e Luigi De Laurentiis e del susseguente cambio in panchina con Giampaolo. Al di là dei risultati pessimi, l’impressione è che Iachini abbia pagato però uno scarso feeling con la squadra, che giornata dopo giornata montava sempre più. Come non evidenziare il nervosismo ormai dilagante in campo, con Sibilli sostituito a fine primo tempo a Modena reo di essere ammonito, ma che aveva visibilmente contestato un dettame tattico di Iachini, dallo stesso tecnico poi sminuito goffamente con «un gesto indirizzato alla panchina avversaria».
Iachini, poi, si è reso protagonista di numerose scelte tecnicamente poco chiare: il cambio del Primavera Colangiuli con il super pagato Puscas a Modena e i 90 minuti in panchina del romeno con la Cremonese, la gestione Diaw, la bocciatura di Brenno a Como su tutte. Oltre a ciò, si uniscono delle dichiarazioni nei post partita spesso in contrasto con quanto la squadra manifestasse nei novanta minuti sul rettangolo verde, difesa a spada tratta sebbene gli errori grossolani che si ripetevano settimana dopo settimana.
Il retroscena sull’addio di Iachini e l’incontro con Polito
Ecco perché a seguito del ko sul Lago, domenica sera una delegazione della prima squadra formata da una decina di giocatori ha incontrato il direttore sportivo Ciro Polito a casa sua per chiedere di valutare seriamente il cambio in panchina. Lo scrive Franco Cirici su La Gazzetta dello Sport, affermando di come nell’incontro il gruppo abbia ribadito fiducia e solidarietà al direttore.
Riflessioni che si sono concluse ieri all’ora di pranzo, con il numero uno del club biancorosso che insieme a Polito ha deciso di giocarsi il tutto per tutto, accontentando così la squadra e di fatto responsabilizzandola per questo finale di stagione. Nel summit, secondo la fonte, era presente anche Iachini, con cui non è stato raggiunto alcun accordo sulla buonuscita da versare né si è trovato un accordo per la risoluzione contrattuale. Da ricordare come nel contratto di Iachini sia presenta una clausola di rescissione automatica in caso di C del Bari. Secondo Cirici, anche nel contratto di Polito è presente una tale condizione contrattuale. L’articolo completo su La Gazzetta dello Sport.Â
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