Subito dopo la fine di Reggiana-Bari, il vicepresidente dei padroni di casa Cattani è intervenuto in conferenza stampa difendendo la città e la squadra dopo gli incresciosi episodi avvenuti a fine primo tempo con protagonista Dorval (leggi qui l’intervento social del terzino sull’accaduto). In seguito ha parlato anche l’attaccante della Reggiana Gondo dicendosi dispiaciuto per ciò che è avvenuto. Di seguito le dichiarazioni riportare da pianetaserieb.it.

Le parole del vicepresidente
“Come reggiano e vicepresidente della Reggiana, voglio dire che non mi è piaciuto assolutamente un episodio del primo tempo. Non entro nel merito del gol annullato o dell’espulsione di Lucchesi. Noi non siamo una città razzista, ritengo che siamo molto sportivi. Oggi è successa qualche offesa all’arbitro che è stato malconsigliato. I tifosi ce l’avevano con un giocatore che andava ammonito per simulazione. Reggio è una città che va portata d’esempio, le dirigenze si complimentano con noi per la correttezza e la diligenza dei nostri supporters. Nei primi venti minuti abbiamo subito il palleggio loro, ma siamo sempre ripartiti e abbiamo avuto anche noi le nostre occasioni. Faccio i complimenti al mister che ha preparato una partita bellissima e ha lasciato in campo una squadra di valore. Probabilmente senza l’espulsione avremmo vinto la partita” ha detto Cattaneo.

Le parole di Gondo della Reggiana
Gondo spiega: «La squadra voleva dimostrare che voleva dare un segnale al campionato, noi ci siamo. Dovevamo pensare alla partita e pensare a non prendere gol. Io non ho sentito niente dal campo, stavo dalla parte opposta. Se l’arbitro ha fermato la partita, vuol dire che ha sentito qualcosa. Mi dispiace che sia successo qui. Dovevamo continuare, c’era fiducia. Non sono riuscito a concludere al meglio. A Salerno sarà una partita dura, loro sono una buona squadra. Andremo lì per combattere.”
View this post on Instagram