C’è stato momento spartiacque nella partita disputata dai biancorossi contro la Salernitana, nella quale gli uomini di Moreno Longo hanno finalmente ritrovato il successo dopo un digiuno durato sei partite. Al minuto numero trentatré, infatti, il granata Verde è stato bravissimo nell’effettuare una giocata che gli ha permesso di andare via a Simic e Mantovani, ritrovandosi a tu per tu con il portiere dei galletti. Lì, però, è subentrato Boris Radunovic: l’estremo difensore del Bari è riuscito a parare la conclusione, mantenendo il parziale sullo 0-1. Pochi giri di lancette dopo, poi, Novakovich ha trovato il raddoppio che ha incanalato il match verso i binari giusti.
I numeri di Radunovic
Mai come quest’anno, del resto, le prestazioni di Radunovic sono un fattore decisivo per il Bari. Certo, in questo percorso c’è sicuramente l’uscita a vuoto contro la Reggiana, in una gara nella quale il portiere ha commesso un’ingenuità che ha portato al rigore del pareggio da parte degli emiliani. Ma si tratta, senza dubbio, di un errore perdonabile visto l’alto livello di rendimento garantito in stagione. Contro la Carrarese, ad esempio, è stata una sua parata nel finale a evitare una sconfitta che avrebbe saputo di beffa.
Radunovic, fin qui, ha i numeri dalla sua parte. Il Bari è la sesta squadra peggiore nel campionato di Serie B per xGA, che misurano la quantità di occasioni concesse agli avversari. Nonostante questo, però, solo lo Spezia ha subito meno reti dei biancorossi: un dato che si spiega non solo con il fatto che, anche in virtù della buona retroguardia, i galletti riescono a lasciare opportunità di scarsa qualità (la squadra di Longo concede conclusioni a una distanza media di 19 metri dalla porta, il secondo dato migliore della cadetteria), ma anche per le prestazioni del suo estremo difensore.
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