Dopo la gara contro il Modena, stasera il Bari sarà atteso dalla difficile sfida interna contro il Sassuolo dell’ex Fabio Grosso (clicca qui per le probabili della gara). I precedenti contro i neroverdi sono solo 7: 2 vittorie biancorosse (entrambe in trasferta), un pareggio e ben 4 sconfitte. Facendo un salto nel passato, ripercorriamo il pirotecnico 3-3 del dicembre 2012 tra il Bari di Torrente e il Sassuolo di Eusebio Di Francesco.
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Il racconto di Bari-Sassuolo 3-3
Era il 1 dicembre del 2012, il Bari aveva 18 punti in classifica ed era undicesimo assieme alla Ternana. La squadra di Torrente proveniva da due vittorie consecutive contro Modena e Virtus Lanciano, i playoff distavano solo 5 punti e l’obiettivo era non fermarsi. In un San Nicola non particolarmente gremito arrivava la capolista Sassuolo, i neroverdi avevano 38 punti e 3 di margine sul Livorno secondo. Una gara che, sulla carta, si preannunciava complicatissima per i biancorossi.
4-3-3 per Torrente con Lamanna in porta, difesa composta da Ristovski, Borghese, Claiton e Polenta, in mezzo al campo Bellomo e Romizi con Sciaudone, in attacco il trio Galano, Caputo, Fedato. Stesso modulo per il Sassuolo di Di Francesco con Trioaniello, Boakye e Catellani in avanti.
Partì forte il Sassuolo che si rese pericolosa per ben due volte con Catellani. Il Bari provò a respingere gli assalti neroverdi ma al 18′ andò sotto: Boakye scaraventò un forte rasoterra in area, Lamanna smanacciò in maniera imprecisa servendo un perfetto assist per Missiroli. I biancorossi ci provarono prima con Bellomo e poi con Caputo ma il gol arrivò dai piedi di Polenta. Al 33′ l’uruguaiano si incuneò in area di rigore trafiggendo Pomini con un precisissimo destro.
Il Bari era scatenato e due minuti dopo arrivò il sorpasso con un bellissimo rasoterra di Cristian Galano in progressione. Trenta secondi dopo però arrivò il pareggio del Sassuolo: Catellani trovò spazio nella parte centrale del campo e lasciò partire un destro preciso e affilato che batte Lamanna.
Nel secondo tempo, il Bari passò nuovamente in vantaggio ancora con Galano. Al 61′ Galano venne servito da Bellomo e scaraventò una bomba di sinistro sotto la traversa. 7′ dopo e ancora pari Sassuolo: Lamanna uscì a vuoto su calcio d’angolo e Terranova indisturbato siglò il 3-3.
Negli ultimi minuti un altro madornale errore di Lamanna stava per costar caro al Bari, in fase di costruzione il portiere passò la palla a Pavoletti che tirò fuori a porta sguarnita. La gara terminò così, una partita pazza che vide il Bari tener testa alla squadra che avrebbe vinto il campionato.