Tra i migliori in campo questo pomeriggio nelle fila biancorosse (qui la nostra cronaca di Bari-Ascoli), Raffaele Pucino ha parlato a fine gara in conferenza stampa.
Le parole di Pucino
L’analisi della vittoria: “È la prima volta che ho fatto il capitano, ma ho già fatto questo ruolo da braccetto. Una posizione che mi piace. Avevamo bisogno di dare un segnale a noi e alla nostra gente, i 3 punti sono quelli che contano. Non è un Bari che ha dato spettacolo, ma in B squadre che danno spettacolo ce ne sono poche. Si è parlato tanto del Catanzaro ad esempio e siamo a 4 punti da loro. Noi abbiamo le colpe di essere partiti male”.
L’abbraccio finale con la gente: “Abbiamo visto l’anno scorso quanto è importante creare il legame con la gente, per poter essere tornati. Quando c’è un cambio di allenatore ci si aspetta una scossa, ma c’è da fare i complimenti anche a Mignani a cui noi tutti siamo legati. Dorval? L’anno scorso c’è stato poco da alternarsi in campo, sono stato uno dei tanti protagonisti della scorsa stagione senza voler essere modesto. Credo e mi fa piacere che stiamo tutti e due in campo“.
La crescita secondo Pucino: “Dobbiamo pensare subito alla prossima, i pareggi precedenti ora hanno acquisito valore. Sappiamo che possiamo crescere, abbiamo ripreso qualche punto che abbiamo perso per strada. Ma l’importante è esserci ritrovati.”
