A poco meno di 20 giorni dall’inizio del ritiro, la macchina Bari è ripartita. Uno dei nodi da sciogliere è legato ai reduci della passata stagione, che per un motivo o nell’altro andranno via. Il principale, non ce ne voglia nessuno, è relativo a Mattia Maita, vice capitano del club biancorosso e pertanto designato a raccogliere l’eredità sul campo di Di Cesare (clicca qui per leggere il focus sul centrocampista messinese).
Le ultime su Maita
Partiamo da un assunto. Da quanto raccolto dalla nostra redazione, nessuno sarà ritenuto incedibile. Chi vorrà andare via, potrà farlo. Il Bari vuole ripartire da giocatori entusiasti di sposare il nuovo progetto tecnico e, pertanto, chi avrà qualche mal di pancia sarà ceduto, salvo portare delle offerte concrete. La nuova area tecnica confida che con il vento di cambiamento, tante situazioni di conseguenza possano mutare.
Nelle scorse ore, da nostre indiscrezioni, c’è stato un contatto col procuratore di Maita, Maurizio De Rosa, in cui si è tastato anche l’umore del suo assistito. Al momento filtrano rassicurazioni, con il centrocampista messinese che non avrebbe manifestato l’intenzione di andare via. Maita è ritenuto un buon giocatore e quindi non ci sarebbero problemi nel ripartire (nuovamente) insieme.
Sull’ex Catanzaro ci sarebbero anche le mire del Benevento di Auteri, desideroso di ricongiungersi col suo pupillo. Molto difficile, però, eventualmente vedere Maita ritornare in Serie C, considerando che appena un estate fa era stato richiesto dal Palermo. Da Cesena, poi, voci di mercato vogliono Mignani desideroso di ricongiungersi al suo fedelissimo scudiero.
Capitolo #Maita. Il giocatore non è incedibile: qualora chiedesse di cambiare aria verrà accontentato, a patto di portare offerte (Benevento e Cesena 👀). Negli scorsi giorni contatto con il suo agente, che ha precisato come non ci sia alcun mal di pancia. Info @PianetaBari
— Claudio Mele (@Clad_Mele) June 22, 2024
