Nasti, il Bari può giocarsi il riscatto. Ma l’ultima parola è del Milan (che lo vuole mandare in Serie A)

Il futuro di Nasti

Autore di 7 gol tra campionato e playout, Marco Nasti ha comunque disputato una buona stagione tra alti e bassi, normali per un ragazzo classe 2003. Dopo un ottimo inizio d’anno, il calciatore milanese si è un po’ perso, complice quanto avvenuto nel ritiro dell’Under 21 con Ruggeri, circostanza che gli è costata l’espulsione e il posto in Nazionale. La ripresa a fine campionato, proprio nel momento decisivo, con diversi gol importanti, su tutti quello al San Nicola contro la Ternana.

Nasti Ternana
Copyright: SSC Bari

Il futuro di Nasti

Innanzitutto la formula: Nasti è in prestito con diritto di riscatto e controriscatto dal Milan. Se il Bari volesse esercitare l’opzione, potrebbe farlo entro il 14 giugno investendo un’ingente cifra: quasi 1.5 milioni di euro. Un bell’esborso, importante per un club come il Bari che solitamente spende per gli ingaggi e non per i cartellini, ma giustificato dalla futuribilità del 2003, valutato dal noto portale specialistico transfermarkt 2 milioni di euro.

Pur decidendo di esercitare il riscatto, il Bari ha però la spada di Damocle del controriscatto del Milan, che con qualche centinaio di migliaia di euro in più si ricomprerebbe il cartellino. Da informazioni in nostro possesso il club rossonero non vuole assolutamente perdere il controllo del giocatore, anzi l’intenzione dell’entourage di Nasti e del Diavolo per il prossimo anno è quella di provare lo step Serie A. Un’asticella forse troppo alta, ma significativa del fatto che è molto difficile rivedere l’ex Cosenza l’anno prossimo in maglia biancorossa.

Nasti Pasquale Lorusso
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By Claudio Mele

Ho un assegno di ricerca in matematica, sono anche un insegnante di matematica e fisica. Nel tempo libero faccio il giornalista (con scarsi risultati)

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