Marino: “Spezia carico. Benali una garanzia, Acampora non è in discussione. Mercato? Mi tengo quelli che ho”

La conferenza di Marino pre Spezia-Bari

Dopo la vittoria salvifica contro il Sudtirol, domani si torna in campo per la diciassettesima di campionato, con i galletti che saranno di scena contro lo Spezia di mister Luca D’Angelo, reduce dalla prima vittoria della sua gestione a Ascoli. A presentare la partita contro gli aquilotti dalla sala stampa del San Nicola mister Pasquale Marino. PianetaBari seguirà l’evento col direttore Claudio Mele inviato allo stadio.

La conferenza di Marino

Inizia la conferenza di Pasquale Marino.

Con lo Spezia più importate?
“A Lecco era importante, perché vincere valeva doppio. Domani la gara ci deve dare una certa continuità dopo il secondo tempo dell’ultima partita. Serve una prova importante contro un avversario in ripresa che ha un organico importante. Sta vivendo quello che tante squadra vivono dopo una retrocessione, avendo vinto a Ascoli avranno maggiore entusiasmo. Siamo consapevoli di dover fare una partita di qualità, di grande spirito di sacrificio”.

Serve più coraggio?
“Al di là degli avversari, voglio un Bari che si avvicina a quello del secondo tempo. Siamo rimasti in superiorità numerica, ma non l’abbiamo sfruttata. Nella ripresa mi è piaciuto il carattere della squadra. Quello deve essere l’atteggiamento, con maggiore aggressività e non sbagliare nel palleggio. Nel primo tempo abbiamo perso tanti palloni e dobbiamo essere più bravi dal punto di vista del gioco”.

Benali la sta convincendo da play?
“È un ruolo che può far bene. A Venezia e Lecco ha fatto una buona gara e sabato si è ripetuto. È quello che si avvicina di più, ci conto molto. Guarda sempre avanti, in quel ruolo adesso è una certezza”.

Acampora come sta?
“I giocatori possono avere queste fasi, momenti di difficoltà. Bisogna aspettare. È chiaro che non è al top, ci sta una flessione. Ma all’inizio della sua stagione ha fatto partite discrete, prestazioni accettabili. In questo momento non è al massino, magari potrà riposare qualche partita. Ma il giocatore non è in discussione, lo aspettiamo. Mi auguro presto torni quello che tuti noi conosciamo”.

Menez ha qualche minuto?
“Non viene convocato. L’ho convocato col Sudtirol per fargli riassaporare lo spogliatoio. Quando entrerà non deve più uscire, quindi serve un po’ più di tempo”.

Che modulo la sta convincendo?
“Navighiamo a vista. Dipende dalla disponibilità degli uomini. In questo momento abbiamo difficoltà avanti e giochiamo in una certa maniera”.

Edjouma può avere una chance?
“L’ho visto in crescita. Deve prendere un po piu’ di fiducia, nel gioco, nel palleggio. non solo quando accompagna. Ha margini notevoli di miglioramento”.

PB – Chi sostituirà Sibilli?
“Non è che ho tanta scelta (ride, ndr). Sicuramente Nasti”.

Che momento è per il Bari?
“Il mercato di gennaio è sempre difficile. Io mi tengo quelli che ho. I ragazzi si stanno allenando sempre al massimo. Dobbiamo migliorare le prestazioni, cercheremo di partita in partia di migliorarci. Il presente è Spezia, abbiamo lavorato bene e dopo una partita difficile. Quando parlo di pressione bisogna interpretare bene. Un conto è approcciarsi dopo 2-3 vittorie, un contro dopo sconfitte. Bari è una piazza esigente. Ci sono state difficoltà. In questo momento chi è indietro lo devo portare avanti, anche dal punto di vista psicologico. Abbiamo bisogno di tutti. Bisogna cercare sempre di farlo al meglio, per cui il mercato penso sia prematuro”.

Lavorate per non subire gol?
“La fase difensiva la fanno tutti. Quando si prendono gol sono errori di tutti, poi abbiamo preso spesso gol su calci piazzati. Errori che abbiamo pagato caro. Non è solo la fase difensiva da migliorare, anche la fase offensiva. Dobbiamo cercare di avere equilibrio, sviluppare la nostra manovra e trovare gli equilibri giusti”.

Che esperienza è stata per Marino a Spezia?
“La Spezia è stato un anno bellissimo, ci siamo divertiti abbiamo fatto un bel percorso. Si sono rivitalizzati diversi giocatori, un’esperienza bella dove sono stato bene. Fu un anno di esperienza, con tanto rinnovamento. Siamo partiti da zero, dovevamo fare un anno tranquillo, c’è stato un mese difficile dove abbiamo perso tanti punti per delle incombenze esterne. Giocavamo un buon calcio, poi ho deciso di andare via perché avevo avuto qualche problema familiare, decidendo di restare in Sicilia. È stata brava la società a prendere Italiano e dare continuità al lavoro che abbiamo fatto, un ottimo lavoro di Angelozzi”.

Che Spezia si aspetta di trovare?
“Per entrambi ci sarà la voglia di cambiare passo. Dobbiamo pensare a noi, il percorso di crescita passa da una partita così insidiosa. Loro sicuramente si saranno ricaricati. L’ambiente è caldo, la tifoseria è molto vicina. Dobbiamo avere le stesse motivazioni che hanno i nostri avversari”.

Ahmetaj come l’ha visto?
“Ahmetaj ha qualche anno in più di Chukwu, che adesso stiamo mandando a giocare. A me mi ha impressionato in questo periodo ed è a disposizione, per cui può anche entrare. Sicuramente è buon attaccante”.

By Claudio Mele

Ho un assegno di ricerca in matematica, sono anche un insegnante di matematica e fisica. Nel tempo libero faccio il giornalista (con scarsi risultati)

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