Maiellaro a PianetaBari: “Iachini è partito col piede giusto, ora la prova del nove. Sibilli può diventare una bandiera, mi aspetto molto da Menez”

L'intervista a Pietro Maiellaro

Storica bandiera del Bari con oltre 100 presenze in maglia biancorossa, Pietro Maiellaro è intervenuto ieri sera nel PianetaBari Talk su Twitch (clicca qui per iscriverti al nostro canale Twitch). L’ex attaccante del Bari dal 1987 al 1991 in Puglia, ha parlato dell’attualità biancorossa, con un focus sul suo ex compagno alla Fiorentina e poi al Palermo Beppe Iachini, oggi tecnico dei galletti.

Iachini Bari Maiellaro
Copyright: SSC Bari

L’intervista a Maiellaro

Il nuovo Bari con Iachini: «In queste due partite si sono viste due facce diverse. Sicuramente l’impatto è stato positivo, soprattuto col Lecco, con la Feralpi invece si è vinto un po’ a fatica. Con Iachini a questa squadra il carattere non mancherà, bisogna vedere però se le prestazioni miglioreranno e ci sarà un’altra squadra. Non si può pensare che i problemi siano già risolti, adesso c’è la prova del nove con queste trasferte consecutive».

Maiellaro parla dell’avvento in panchina del suo ex compagno Iachini: «Beppe era uno di temperamento e carattere, un giocatore tignoso e grintoso. Si sapeva far volere bene, scherzava molto. Ha i modi suoi, ha tanta energia che si vede continua a mettere in mostra. Penso possa essere la figura giusta per Bari. È partito col piede giusto, se dovesse fare bene anche 4 punti nelle prossime 2 sarebbe il massimo. Darebbe un’iniezione di fiducia a tutto l’ambiente per fare al meglio il finale di stagione, dove si potrebbe anche aspirare a qualcosa di importante».

Maiellaro ha un pensiero per Sibilli: «È un giocatore importante, bravo e tecnico. Ho giocato col padre a Campobasso, lo conoscevo. È venuto fuori bene, un giocatore che può fare bene a Bari e che si esalta in contesto del genere. Ha tutti i requisiti per diventare una bandiera. Ora speriamo che possa continuare a fare gol e aiutare la squadra a risalire la classifica e portarla in una posizione più consona al blasone della piazza».

Sibilli
Copyright: SSC Bari

Il pensiero sulla contestazione dei tifosi: «La tifoseria è stata molto intelligente e aspettare i momenti giusti per attaccare la società. I De Laurentiis hanno il loro modo di vedere il calcio, ma non si può prendere per i fondelli la piazza. La gente non è stupida. Bisognava avere maggiore chiarezza ad inizio anno, dando più sicurezze all’ambiente e alla squadra. Ci sono stati troppi giri di parole».

Maiellaro parla di Menez: «Mi aspetto molto da un giocatore come lui. È un attaccante diverso, lo dice la storia. Spero possa riprendersi fisicamente, con la speranza che con le qualità che si ritrova possa dare una grande mano. Se sta bene può fare divertire la gente».

La chiosa finale: «Una piazza come Bari non può fare i playoff, deve cercare sempre di vincere il campionato. Chiaramente per come la vedo io deve stare in pianta stabile in Serie A».

L’intervista completa sul nostro canale Twitch.

By Claudio Mele

Ho un assegno di ricerca in matematica, sono anche un insegnante di matematica e fisica. Nel tempo libero faccio il giornalista (con scarsi risultati)

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