Longo: “Chi è entrato non ha inciso. Lasagna mi ha chiesto il cambio. Maiello? Difficile sostituire Benali”

Le parole di Longo

Al termine di BariCatanzaro, gara terminata 1-1, mister Moreno Longo ha parlato in zona mista, commentando il punto ottenuto che allunga a sette la striscia di risultati utili consecutivi. Clicca qui per rileggere le parole di Longo in conferenza stampa.

Longo
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Le parole di Longo

Longo spiega: «Bisogna chiudere le partite, altrimenti l’episodio, l’azione gol, l’avversario può crearla in qualsiasi momento. Questa è l’analisi della partita che comunque ci ha visto interpretarla bene a tratti, ma con troppi errori tecnici che rispetto alle partite precedenti non ci hanno permesso di sviluppare ciò a cui siamo abituati. Abbiamo perso tranquillità nel palleggio e ha permesso al Catanzaro di lavorare in transizione cinque o sei volte, e non possiamo permetterglielo. In una serata dove comunque non siamo stati brillantissimi siamo riusciti a creare diverse situazioni da gol, qualcuna anche gigante, ma il cinismo è un problema che ci portiamo da tanto. Quando tieni la partita aperta può capitare come stasera di prendere gol e di non portare a casa i tre punti».

Longo spiega i cambi: Sui cambi: «I cambi del Catanzaro hanno alzato il livello, D’Alessandro sembrava in ottima serata quando è entrato. Il Catanzaro come rosa l’anno scorso ha fatto la semifinale playoff, ha un organico di grande qualità. Sapevamo che i loro cambi potevano incidere. Io ho voluto tenere sempre quattro giocatori offensivi, perché vedevo spazi e avevo bisogno di qualità, ho voluto inserire tecnica, ma anche lì per me non è stata sfruttata a dovere. Lasagna ci ha chiesto il cambio, altrimenti avremmo messo lui in coppia con Favilli e lasciando Falletti mezzala. Volevo dare un segnale alla squadra per vincere e non gestirla e soprattutto volevo pulizia tecnica. Abbiamo avuto frenesia e siamo stati un po’ sporchi nel passaggio, potevamo sfruttare meglio le occasioni. Sicuramente chi è entrato non è inciso. Noi siamo questi, abbiamo questi cambi e li sfruttiamo».

Sul mancato ingresso di Maiello: «Anche avendo inserito Maiello avremmo portato qualità, ma Benali stava lavorando bene davanti alla difesa nonostante l’ammonizione. Non era facile sostituirlo in quel momento lì. Volevo mettere giocatori con gamba per andare in transizione».

Sugli ultimi minuti: «Nei finali è una questione mentale. Gli avversari, con un gol da recuperare, è normale che debbano portare qualche uomo in più avanti, a volte ti costringe ad abbassarsi, ma bisogna muovere bene la palla negli spazi». 

By Redazione PianetaBari

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